BRINDISI- Operatrice del 118 aggredita da una donna ubriaca. A Ferragosto una giovane operatrice del 118 era intervenuta in soccorso di una donna in stato di ebrezza ma mentre faceva del suo meglio per aiutarla è stata aggredita dalla stessa paziente. Non solo trasportata in ospedale, sempre la paziente , ha continuato a dare in escandescenza creando non poco scompiglio. L’operatrice sanitaria ha riportato ferite guaribili in 6 giorni. “Sono inconcepibili e ingiustificabili gli atteggiamenti di violenza nei confronti di chiunque – sottolinea – e in particolare di chi presta un servizio così prezioso e fondamentale per la collettività. Cercheremo di potenziare la sicurezza e tutelare al meglio il lavoro di tutti gli operatori sanitari”. Ha detto il direttore generale della Asl di Brindisi, De Nuccio. Proprio al tema delle aggressioni la Asl ha di recente promosso una campagna di sensibilizzazione per dire “no alla violenza”. Aggredire verbalmente o fisicamente gli operatori è un reato. Qualsiasi atto di violenza sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria.
BrindisiOggi
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