BRINDISI- La boxe di Brindisi, e di tutta la regione, piange uno dei suoi esponenti più importanti. La scomparsa di Nicola Carella, storico arbitro internazionale e dirigente della Federazione ha infatti segnato l’intero movimento: i funerali si sono svolti nel pomeriggio di oggi presso la chiesa dei Salesiani.
Carella è stato una delle figure carismatiche del pugilato a Brindisi, ricoprendo il ruolo di arbitro ed arrivando anche su palcoscenici internazionali: un ruolo nel quale è rimasto sino al 1982, intraprendendo in un secondo momento quella di dirigente. Negli anni 80, infatti, è stato nominato presidente del comitato regionale, e negli anni successivi, sino a poco tempo fa, ha anche ricoperto la carica di delegato provinciale presso il Coni, che poi la ha anche insignito della Stella d’oro al merito sportivo.
Il cordoglio da parte di tutto il mondo della boxe del territorio è unanime, ad iniziare dai sodalizi brindisini. “Ringrazio Carella – ha spiegato Carmine Iaia, tecnico della Boxe Iaia – per avermi aiutato ad avviare la mia società nel 2007”. Per Iaia è importante coltivare il ricordo: “Il prossimo 13 settembre – ha aggiunto – , la riunione pugilistica in programma a Brindisi, sarà interamente dedicata a lui: è stata la figlia Anna Maria a pregarmi di non rinviare la manifestazione”.
Anche Lino Mazza, tecnico della Pugilistica Rodio, non nasconde il suo rammarico: “Un degno uomo ed un degno arbitro – ha affermato -. Ora toccherà a noi seguire gli insegnamenti dei tanti maestri che, come lui, hanno dato tanto a questo movimento”.
La stessa Federazione, inoltre, ha espresso il suo cordoglio, ad iniziare dall’intero comitato regionale, presieduto da Fabrizio Baldantoni, passando per le diverse società del territorio e per l’attuale delegato provinciale brindisino, Daniele Galluzzo.
Francesco Trinchera
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