BRINDISI – Il Pd di Brindisi contro l’idea dell’amministrazione comunale di voler trasformare l’ex deposito Pol in parcheggio.
Per i dem un’ idea inutile e dannosa, con il rischio di 12 milioni di euro di finanziamento. “La ventilata ipotesi di trasformare l’area dell’ex deposito Pol in parcheggio, se confermata- dicono dal Pd -rappresenterebbe davvero una gravissima scelta politica dell’amministrazione comunale in carica. Non è affatto ammissibile che quell’angolo di porto interno, tra i più suggestivi della Puglia, possa essere sacrificato ad area di sosta. Sarebbe una scelta miope e anacronistica dettata, evidentemente, solo dalla malcelata intenzione di qualche componente dell’attuale giunta di cancellare un investimento del piano di azione e coesione complementare al PON infrastrutture e reti 2014/2020 da oltre 12 milioni di euro che cambierebbe lo skyline della città e che rappresenta un’intuizione tra le più visionarie
della scorsa amministrazione. Il progetto di riqualificazione del seno di levante – aggiungono i democratici – Brindisi smart city port, una volta completato permetterà infatti ai cittadini di riappropriarsi di una parte di porto, ad oggi
inaccessibile, mediante percorsi ecologici ciclopedonali che ricongiungerebbero corso Garibaldi, cuore della città, proprio al polmone verde attrezzato e pubblico previsto nell’ex deposito pol e al capannone ex Montecatini che diventerebbe un contenitore culturale e creativo completamente accessibile. Un progetto di visione e prospettiva, quindi, già finanziato e la cui definizione, con questa eventuale scellerata decisione, verrebbe messa
seriamente a rischio. Perché sacrificare questo progetto? Cui prodest? La penuria dei parcheggi in centro è una problematica che richiede grande attenzione ed allo stesso tempo soluzioni ragionate e serie. Infatti raggiungere il ‘parcheggio’ nell’ex deposito Pol non sarebbe certo agevole e sul versante del porto di levante il parcheggio di
piazzale Spalato rappresenta già una soluzione solida e pratica. Motivo per cui, a suo tempo, è stato presentato, finanziato ed è attualmente in fase avanzata, un progetto a valere su fondi pnrr per la cerniera urbana della mobilità con la previsione del potenziamento del parcheggio di scambio di via Tor Pisana con più di 300 stalli, che
coprirebbero il versante della movida e degli esercizi commerciali del centro. Per questo auspichiamo un’immediata smentita da parte del sindaco a cui chiederemo, a breve, un incontro per ribadire le ricadute negative di questa ipotesi sull’intero progetto finanziato con fondi pac e in generale per Brindisi ed i brindisini”.
Ma certo! Facciamo un’altra pista ciclabile assurda è inutile come quelle già realizzate, e le automobili parcheggiamole in camera da letto, pagando il pass al Comune, naturalmente!