BRINDISI- Santa Teresa, che confusione. Prima nominato Palasciano ora l’on. Aresta. La nomina più breve della storia quella di Giovanni Palasciano a nuovo amministratore unico della società partecipata della Provincia di Brindisi, la Santa Teresa. Ieri l’assemblea ordinaria dei soci dopo la ratificazione delle dimissioni di Marchionna aveva indicato nella persona del dott. Giovanni Palasciano il nuovo amministratore unico. Palasciano professionista barese, già amministratore della Brindisi Multiservizi. Ma dopo neppure 24 ore, la stessa Provincia comunica la nomina dell’on. Giovanni Aresta spiegando così l’accaduto: “A seguito dell’assemblea ordinaria dei Soci di Santa Teresa S.p.A. riunitasi nella giornata di ieri durante la quale era stato nominato l’amministratore unico della società, gli uffici hanno proceduto alla verifica della compatibilità dello stesso circa l’incarico. Preso atto che esiste una incompatibilità, si è proceduto alla individuazione e alla nomina del nuovo amministratore nella persona dell’onorevole avvocato Giovanni Luca Aresta”. Aresta parlamentare del Movimento 5Stelle alle ultime elezioni politiche non era stato ricandidato. Ora , però , si occuperà di salvare la Santa Teresa che stando alle ultime dichiarazioni del presidente della provincia Matarrelli rischia di chiudere entro dicembre. “La Santa Teresa rischia di chiudere perché non abbiamo soldi per i servizi perché le Province non hanno più risorse- insiste Matarrelli- lo Stato non le trasferisce e quindi non possiamo affrontare le spese. Potremmo forse arrivare a dicembre se qualcuno ci aiuta , poi, o fanno la norma che consenta alla Provincia di riavere competenze e risorse o non si potrà andare avanti. Fermo restando che questo errore nel calcolo dei crediti complica la situazione”.
BrindisiOggi
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