OSTUNI- Riverso sul corpo senza vita di suo figlio, un ragazzo di 25 anni portato via dal mare. E’ toccato al padre riconoscere Sebastiano Zagaria, il ragazzo di Andria che ieri si era disperso in mare dopo un tuffo con altri due amici. Una terribile tragedia il giorno dopo ferragosto, in quello che per il 25enne e i suoi amici sarebbe dovuto essere uno spensierato week-end di vacanza. Il corpo di Sebastiano è stato ritrovato questa mattina intorno alle 5,30 da un pescatore, successivamente sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco che alle 7 avrebbero dovuto riprendere le ricerche.
Il ragazzo senza vita era sulla riva, lo aveva riportato il mare nei pressi della spiaggia di San Leonardo proprio dove i tre avevano fatto il bagno. Sul posto è giunta la capitaneria di porto, la polizia di Ostuni e i carabinieri della compagnia di Fasano. Dopo il riconoscimento da parte del padre, il pm Valeria Farina Valaori ha restituito la salma ai familiari.
Un bagno che è stato fatale, in un mare molto agitato. I tre ragazzi ieri mattina si erano gettati in acqua, uno di loro è tornato a riva sano e salvo, un altro invece è stato trasportato all’ospedale di Ostuni per una ferita alla gamba, purtroppo Sebastiano era stato ingoiata dalle onde. Lanciato l’allarme ieri mattina erano partite le ricerche con i sommozzatori dei vigili del fuoco e l’acqua scooter, la motovedetta della Capitaneria di porto e un elicottero che perlustrava la zona. Le attività sono andate avanti sino al tramonto di ieri sera. Ci ha pensato il mare a riportare sulla spiaggia Sebastiano Zagaria. Ma orami era troppo tardi.
“La tragedia consumatasi- afferma il comandante della capitaneria di porto di Brindisi, Giuseppe Minotauro– ricorda ancora una volta come il mare vada sempre affrontato con cautela e dovuto rispetto. ci si augura quindi che l’accaduto funga da monito per tutti coloro che amando il mare affolleranno le spiagge anche in periodi nei quali le condizioni meteo marine non si dimostrino particolarmente favorevoli”.
Foto Damiano Tasco
Lucia Portolano
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