Intascava soldi dei passeggeri sprovvisti di check-in online: denunciata dipendente di Aeroporti di Puglia

BRINDISI – In cambio di denaro evitava al passeggero che non aveva fatto il check – in on line di pagare un supplemento di 60 euro, nei guai una dipendente di Aeroporti di Puglia e una viaggiatrice. È accaduto qualche giorno fa presso l’aeroporti di Brindisi, ad accorgersi di quello che stava accadendo sono stati gli agenti della Polizia di frontiera. Durante l’attività di prevenzione i poliziotti, guidati dal vice questore Stefania Occhioni, sono stati attirati dal comportamento anomalo di una impiegata aeroportuale, addetta al banco accettazione, che durante le operazioni di check-in stava intascando del denaro da una passeggera, anziché ricevere il pagamento con carta di credito o bancomat come previsto da regolamento. Gli agenti immediatamente hanno bloccato l’operazione ed accertato che la passeggera di nazionalità francese, non aveva eseguito il check-in on-line per imbarcarsi sul volo diretto a Milano/Malpensa e che l’impiegata aeroportuale, dietro compenso di denaro, le aveva effettuato la registrazione rilasciandole la relativa carta d’imbarco. Tale operazione risultava del tutto illegale, in quanto i passeggeri che non hanno effettuato il check-in on-line nei tempi stabiliti, ossia fino a 2 ore prima della partenza del volo, hanno la possibilità di fare l’operazione in aeroporto pagando, però, il supplemento di euro 60,00 circa.

L’operatrice e la passeggera sono indagate in stato di libertà e segnalate, per induzione indebita a dare o promettere utilità, ex art.319 quater c.p., alla Procura della Repubblica di Brindisi: la prima, quale incaricato di un pubblico servizio, per aver chiesto ed intascato indebitamente del denaro anziché far confluire il pagamento nelle casse della società da cui dipende e la seconda per aver accettato l’illecita richiesta, traendone un vantaggio, risparmiando di pagare il previsto supplemento.

1 Commento

  1. Senza voler giustificare l’impiegata infedele.. va anche detto che far pagare al viaggiatore in mora 60 euro per non aver fatto il check-in on line, per i motivi più diversi, anche giustificati, è un onere e un abuso della compagnia aerea..

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