Occupability: domanda e offerta di lavoro per giovani con abilità differenti

LATIANO- Occupability: percorsi gratuiti di inserimento al lavoro per giovani con abilità differenti. Durante la presentazione a Latiano del progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”, l’europarlamentare Chiara Gemma lancia un appello. <<La scelta linguistica condiziona le nostre visioni. Preferisco utilizzare il termine abilità “differente” rispetto a “diversa” per focalizzarci su come questi ragazzi possono contribuire al miglioramento della società>>. Un cambio di prospettiva che non è minimo. <<Non è semplice disfarsi di termini che diventano schemi, muri invalicabili. Non riponiamo la giusta attenzione alle parole, ma queste scavano dentro di noi imponendo sguardi più ridotti a questioni ben più ampie. Differente, dal verbo latino “fero”, all’infinito presente che abbiamo ereditato “ferre”, si traduce con “aggiungere, portare”. Questa è la chiave di lettura reale. E questo progetto – precisa l’onorevole Gemma – è un esempio lampante della radicale inversione di paradigma>>. Con “Occupability” infatti, si favorisce concretamente l’incontro tra chi offre lavoro e chi lo cerca. Non si tratta di un ufficio di collocamento, ma di uno spazio condiviso <<perché i ragazzi siano naturalmente accompagnati all’individuazione di una possibilità di lavoro, attraverso la partecipazione ai tanti laboratori per orientarsi con maggiore fiducia anche circa la tipologia di lavoro da scegliere una volta concluso il percorso scolastico>>. Così spiegano i volontari dell’associazione di promozione sociale “Da grande” che hanno di congiunto con alcuni progettisti ideato e scritto il progetto. Sul modello dell’antica scuola di avviamento al lavoro e ai mestieri con il supporto di strumenti e metodologie innovative, si crea un ambiente sociale in cui confrontarsi, condividere proposte e acquisire e scambiare conoscenze, informazioni, abilità. Occupability si articolerà in un ciclo di moduli teorico-pratici con esperti di più settori per garantire un ampio ventaglio di opportunità, ma soprattutto intende proporsi come parte di una comunità locale fatta di famiglie, educatori, studenti, professionisti, docenti di sostegno, imprese e altri profili che condividono conoscenza sul tema della disabilità, oltre che la personale esperienza svolta nei rispettivi campi di lavoro, di buone pratiche, di iniziative professionali e progettualità.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*