BRINDISI – “Incredibile ma, purtroppo, vero. Dopo l’esclusione di Brindisi dai fondi previsti dal Just transition fund, ennesima doccia fredda per il territorio che è stato escluso dai piani per la realizzazione dell’alta velocità e l’alta capacità con i fondi del Pnrr. Gli investimenti, registriamo con grande amarezza e preoccupazione si fermano al solo capoluogo di regione e tagliano fuori Brindisi e l’intero Salento”. Lo afferma il segretario generale della Cgil di Brindisi, Antonio Macchia. “La materia è troppo importante per essere trascurata anche perché su questa direttrice passa buona parte dello sviluppo del nostro territorio che non può continuare ad essere ignorato dal governo che continua ad andare contro gli stessi principi ispiratori del Piano nazionale di ripresa e resilienza i quali puntano a ridurre i divari esistenti tra le varie aree del Paese – dice – ci chiediamo infatti dove sia finito quel 40% dei fondi da destinare al Sud e dove siano finiti i fondi da destinare ad un’area importante come Brindisi e il Salento (Lecce e Taranto compresi) per alta capacità ed alta velocità essenziali per aree in cui ad esempio si registra un aumento esponenziale del turismo”. “Un territorio che punta ad aprirsi non può restare isolato.
La partita della mobilità è importantissima anche per lo sviluppo di settori come la logistica su cui il territorio brindisino sta puntando molto. Ed è cruciale anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale”, conclude.
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