CAROVIGNO- Duplice omicidio, sequestrato un fucile a casa di uno dei fratelli della vittima. I carabinieri della Compagnia di San vito dei Normanni questo pomeriggio, intorno alle 17.30, durante una perquisizione, hanno trovato e sequestrato un fucile a casa di uno dei fratelli di Antonio Calò. L’uomo di 70 anni, insieme alla moglie Caterina Martucci, 64 anni, sono stati ammazzati a fucilate la scorsa settimana in un casolare di Serranova. I cadaveri dei coniugi erano stati trovati da Carmelo Calò, un altro fratello della vittima, lo scorso 1 marzo. L’uomo quel giorno aveva appuntamento a Serranova con Antonio per recarsi a Carovigno, non avendolo visto è andato a cercalo a casa. Quando Carmelo è arrivato intorno alle 18.30 del pomeriggio al casolare, la porta di ingresso era chiusa ma non a chiave, per cui con facilità è entrato. Così la terribile scoperta, perché proprio dietro la porta giaceva Antonio in una pozza di sangue, a pochi metri vicino alla camera da letto anche il corpo esamine di Caterina. Marito e moglie erano stati uccisi a colpi d’arma da fuoco, per la precisione con un fucile dirà il medico legale. La coppia viveva in un casolare, entrambi pensionati conducevano una vita piuttosto umile. A condurre le indagini sulla loro morte i carabinieri che in queste ore hanno trovato e sequestrato un fucile a casa di uno dei fratelli Questi ha dichiarato di aver acquistato il fucile una settimana fa per uso sportivo. L’’arma, legalmente detenuta, ora sarà sottoposta agli esami balistici.
BrindisiOggi
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