Deghi Spa, il polo logistico lo costruirà la Prefabbricati

BRINDISI- Lo definiscono l’Amazon dei prodotti d’arredo: l’imprenditore Alberto Paglialunga, ceo e fondatore di “Deghi Spa”, azienda leader del settore nelle vendite on line, realizzerà il suo polo logistico nella zona industriale di Lecce. Un deposito e un magazzino di 50mila metri quadri all’interno di un’area da 130mila metri quadrati. Il nuovo polo logistico della Deghi nascerà nella zona industriale di Lecce.

A realizzare le strutture sarà un’altra azienda leader nel proprio settore, la Prefabbricati Pugliesi di Massimo Ferrarese. L’accordo è stato siglato mercoledì ed è stato reso pubblico con una foto che celebra la stretta di mano tra i due imprenditori: «Alberto Paglialunga è uno straordinario giovane imprenditore – ha scritto sul proprio profilo Facebook Ferrarese – che sta dando lustro alla Puglia e che proprio qui, nel Salento, sta per realizzare il suo polo logistico Deghi con strutture per 130mila metri quadri. Metterò a sua disposizione centinaia dei miei validi collaboratori per trasformarlo quanto prima in realtà, certo che Alberto da qui otterrà ulteriori nuovi successi imprenditoriali in campo nazionale e internazionale».
Quello di Deghi è un investimento che per dimensioni non ha precedenti nel Salento. L’azienda (leader nell’e-commerce per l’arredo d’interno, bagno e giardino) diventerà uno dei poli logistici più grandi dell’intero Paese.
In attesa dell’Autorizzazione unica da parte del Commissario della Zes Adriatica (in cui ricade), il progetto prevede su 13 lotti della zona industriale di Lecce la costruzione di un magazzino/deposito con 4 banchine sulle quali potranno operare contemporaneamente 40 bilici. Quasi 28mila mq sono riservati ad aree verdi, 6mila ai parcheggi. Saranno altresì realizzate una sala per attività formative, una sala conferenze da 99 posti, un’area fitness, un campo da calcetto e due di padel, un orto botanico e una pista ciclabile percorribile lungo il perimetro del complesso industriale, che godrà di sette diversi ingressi. Il via ai lavori a marzo. Nell’arco di due anni dall’avvio della struttura, sono 70 le assunzioni previste.
“Dieci anni fa lavoravo facendo panini da Burger King e ho fatto un corso da Webmaster, mi sono fatto prestare 600 euro da mia madre per comprare un computer e ho aperto la mia azienda. Oggi fatturo 30 milioni di euro. Le cose semplici sono le cose che ti fanno andare avanti”: così Alberto Paglialunga ha raccontato la nascita del suo impero. Paglialunga ha avviato l’attività all’età di 27 anni, 17 anni fa: grazie alla sua intuizione, il suo fatturato che il primo anno è stato di 30.000 euro, nel 2018 è diventato di 30 milioni di euro. All’inizio da solo, poi in due, oggi il Gruppo Deghi conta oltre 200 dipendenti tra la logistica e uffici.
“Il cuore del successo – sottolinea il fondatore e Ceo, Alberto Paglialunga – è mettere al centro delle strategie aziendali il cliente, seguendolo dal momento della scelta fino a quando il prodotto arriva a casa. Ma il cuore dell’azienda è il magazzino. Grande, efficiente, organizzato“. Non a caso oggi il magazzino di Deghi è il magazzino e-commerce arredo bagno più grande d’Europa. Qui arrivano gli ordini, si scelgono accuratamente gli imballaggi (16 tipologie) e si caricano i tir degli spedizionieri, seguendoli via web finché il prodotto non arriva nelle case dei clienti”.
L’imprenditore ha scelto per la creazione del suo nuovo, enorme polo logistico, di affidarsi alla consolidata esperienza di Massimo Ferrarese e della sua Prefabbricati Pugliesi, azienda leader del settore nel Sud Italia. Nata nel 1980 e cresciuta anche nel periodo in cui altre aziende dello stesso settore attraversavano una gravissima crisi che le ha portate a chiudere, la Prefabbricati ha realizzato capannoni per principali aziende della Puglie, ma anche ponti e persino edifici scolastici, mediante l’impiego dei sistemi prefabbricati e diventando un caso di studio nazionale. Un intervento realizzato in tempi record e a costi molto ridotti, nel segno della biocompatibilità e della facilità di manutenzione. Ora la nuova sfida nella zona industriale di Lecce.
Da Il7Magazine

1 Commento

  1. Le vendite on line sono delle bombe od orologeria per centinaia di attività locali……70 nuovi posti non posso di certo rimpiazzare centinaia di aziende che saranno costrette a chiudere……Per correttezza va detto che è una persona molto capace nel suo lavoro….non confondiamo le due cose.

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