Sul palco del Salento Fun park , lo scrittore Mauro Pescio porta in scena “Io ero il milanese”

MESAGNE- “Io ero il milanese” è più di uno spettacolo, è un’esperienza unica che combina la narrazione di una storia di vita con la performance dal vivo.

Giovedì 23 febbraio, negli spazi del Salento Fun Park a Mesagne, alle ore 19:30, Mauro Pescio ci accompagnerà nella vicenda di Lorenzo, rapinatore condannato a una vita in carcere, un uomo che ha fatto molte scelte sbagliate con cui la sfortuna si è accanita fin dall’infanzia: a 12 anni il primo furto, a 14 la prima rapina, a 33 accumula 57 anni di carcere, “disastri e scelte sbagliate” fino a toccare il fondo.
Attraverso le voci dei protagonisti, entriamo anche noi nella vita particolarmente turbolenta di Lorenzo fino alla svolta, che avviene nel 2017 quando, inaspettata, arriva una notizia che gli permetterà di rialzarsi: Lorenzo, infatti, esce di prigione trasformato in una risorsa per la società. Di qui in poi il suo racconto sembra dare ossigeno a chi sente il bisogno di una seconda possibilità.

Le parole di Lorenzo S. e le domande di Mauro Pescio descrivono la complessità della vita e della realtà del carcere, mettendo in discussione l’idea di giustizia e dando luce alla possibilità di intraprendere percorsi individuali di emancipazione, con un racconto destinato a risuonare con intensità nei pensieri di chi lo ascolta.

L’incontro di Mauro Pescio con Lorenzo ha dato vita ad Io ero il milanese, prima un podcast in 14 puntate prodotto dalla Rai e di cui Pescio è autore e co-narratore e, dopo un grande successo di ascolto, uno spettacolo teatrale e un libro edito da Mondadori.

Agli spettatori si offre non soltanto l’occasione di ascoltare una storia straordinaria, ma anche la possibilità di avvicinarsi al podcast, un mezzo sempre più popolare per condividere storie di vita e raccontare esperienze personali. Questo formato audio offre una profondità emotiva e una connessione umana unica che permette agli ascoltatori di immedesimarsi nelle situazioni descritte e di trarre ispirazione dalle storie degli altri.

Ma l’importanza di raccontare storie di vita attraverso il podcast va oltre il solo messaggio di incoraggiamento e di speranza, ci insegna che condividere le esperienze personali con gli altri può aiutare a rompere il tabù e la vergogna spesso associati a determinate situazioni, rafforzare una maggiore comprensione e accettazione della diversità umana ed essere di aiuto nel creare una comunità più solidale.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per info salentofunpark@gmail.com tel. 377. 4418364

 

BrindisiOggi

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