BRINDISI- Tutto pronto per brindare ad un nuovo anno per il servizio 118 Sanitaservice ASL Brindisi e per i 365 lavoratori addetti da internalizzare. Finalmente una storia a lieto fine che sia di buon auspicio per il nuovo anno alle porte. Una lunga rivendicazione FP Cgil Brindisi , una vecchia storia cominciata da molto lontano. Era il 2012 quando a Bari la Funzione Pubblica Cgil manifestava e chiedeva l’internalizzazione del Servizio di Emergenza urgenza 118 e poi sit in, manifestazioni, presidi, protesta e proposta, una lunghissima e faticosa vertenza. Oggi il lieto fine, l’ epilogo di una storia di rivendicazione che restituisce valore e dignità a tanti lavoratori e ad un servizio indispensabile, essenziale che garantirà stabilità occupazionale ai lavoratori addetti e alle loro famiglie che da decenni subivano turni massacranti, discriminazioni tra molteplici associazioni e instabilità per il loro futuro. Dalla mezzanotte e un minuto del primo gennaio 2023 infatti saranno assunti dalla Sanitaservice di Asl Brindisi 198 autisti-soccorritori e 165 soccorritori. Gli operatori fanno parte di associazioni di volontariato convenzionate e verranno internalizzati dalla società in house della Asl Brindisi. Il personale formato opererà a bordo di 25 ambulanze e 5 automediche, 30 postazioni 118 dell’emergenza territoriale, nei punti di primo intervento della provincia di Brindisi. Il servizio internalizzato avrà standard qualitativo univoco su tutto il territorio provinciale e di qualità a garanzia e a tutela dell’ utenza brindisina.
“Siamo molto felici ed esprimiamo grande soddisfazione per i lavoratori coinvolti a cui porgiamo i nostri sentiti auguri e per questo lieto fine e di buon anno nuovo- dice la CGIL- in una vertenza risolta con merito e abnegazione che sia pioniera di tutele crescenti e a garanzia dell’utenza del servizio 118 ora Sanitaservice Asl Brindisi. Auguri di buon lavoro”.
BrindisiOggi
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