SAN MICHELE SALENTINO-«Pare che tra gli assessori-consiglieri di questa amministrazione ci sia qualcuno che non paga le tasse. Il sindaco, Pietro Epifani, è sceso direttamente in campo, senza nominarlo pur conoscendone bene l’identità, lo ha difeso, dicendo che è “moroso per momentanee difficoltà economiche” Tutto molto bello: tra amici ci si difende e si mostra solidarietà reciproca». La butta sull’ironia Tonino Chirico, storico esponente della sinistra di San Michele Salentino, in merito alla faccenda che vorrebbe un non meglio identificato amministratore in debito nei confronti dello Stato. Chirico, però, torna serissimo quando analizza le parole del primo cittadino. «Cosa farà Epifani – s’interroga il portavoce de “I comunisti” di San Michele – quando decine o centinaia di cittadini in “momentanee difficoltà economiche” dichiareranno di non poter pagare le tasse? Forse sarà anche rieletto ma al vertice di un Comune in dissesto finanziario!». La vena ironica del portavoce comunista torna quando azzarda alcune ipotesi sulle ipotesi del presunto periodo finanziariamente pessimo dell’amministratore moroso. «Forse – affonda il colpo Chirico – le momentanee difficoltà economiche dell’assessore risalgono ai tempi della campagna elettorale, condotta a suon di cene a base di pesce fresco, offerte a centinaia d’invitati. E forse, se avesse risparmiato in quel caso, sarebbe stato meglio per tutti». Alla luce di questa situazione, il rappresentante della sinistra sammichelana chiede le dimissioni dell’amministratore moroso. «La decenza – conclude Chirico – suggerirebbe il pagamento immediato delle pendenze e le dimissioni dell’assessore: d’altra parte, qualche mese fa, un ministro dell’attuale governo si è dimesso per molto meno».
Maurizio Distante
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