BRINDISI- «Quanto accaduto presso il CPR di Brindisi ha superato ogni limite. Un uomo marocchino di 38 anni è morto a seguito degli incendi appiccati dagli ospiti all’interno della struttura. Il fenomeno non è più controllabile e non si può mettere a repentaglio la vita degli ospiti e degli operatori di polizia». A dichiararlo è Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). «Le rivolte nei centri per il rimpatrio sono sempre più frequenti. Gli incendi vengono appiccati per distrarre il personale di vigilanza e tentare la fuga. Plauso ai colleghi che sono comunque riusciti, con non poche difficoltà, a ristabilire la calma e ad assicurare i responsabili alla giustizia. Solidarietà ai colleghi aggrediti e immenso dispiacere per la vittima».
BrindisiOggi
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