BRINDISI- Rapina alla gioielleria “Anna Longo”, arrestato anche il complice. E’ stato rintracciato nella notte il secondo rapinatore che ieri sera ha messo a segno il colpo ai danni della gioielleria “Anna Longo” in via Filomeno Consiglio, pieno centro storico di Brindisi. L’uomo , 26 anni di Brindisi , si era rifugiato in una casina nella campagne leccesi. Il complice, invece, era stato arrestato a pochi metri dal negozio, bloccato dal titolare della gioielleria e dai passanti. Ieri sera erano circa le 20 quando i due armati di pistola e con il volto travisato da passamontagna avevano fatto irruzione nell’attività di preziosi, sotto la minaccia dell’arma si erano impossessati del registratore di cassa. Varcata la soglia per uscire si erano dati alla fuga ma uno dei due, un brindisino di 37 anni , era stato inseguito dal titolare . In quel momento per strada vi erano parecchie persone che vista la scena sono intervenute. Il titolare si è gettato sul malvivente e lo ha colpito a bloccare quest’ultimo anche gli avventori dei locali vicini. Nel frattempo il complice esplode alcuni colpi di pistola per guadagnarsi la fuga e faceva perdere le sue tracce. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile di Brindisi, al comando del dirigente Rita Sverdigliozzi. Il rapinatore è stato arrestato sul posto e sottoposto alle cure del 118 che intanto con una ambulanza aveva raggiunto il luogo della rapina. Durante la notte gli agenti, nonostante la pioggia ed il tempo proibitivo , hanno proseguito le ricerche del complice che è stato poi individuato in un casolare nelle campagne leccesi. Gli agenti hanno recuperato la pistola usata per il colpo. Mentre per strada è stato recuperato il registratore di cassa con il denaro. I due malviventi sono stati rinchiusi nel carcere di Brindisi.
BrindisiOggi
Bravo Vittorio e finalmente anche i cittadini