BRINDISI- Ancora un riconoscimento prestigioso per l’ospedale Perrino di Brindisi. Il programma Trapianto singolo di cellule staminali emopoietiche ha ricevuto la ambitissima certificazione da parte del Ministero della Salute. Un risultato significativo, che premia l’impegno di tutti gli operatori dell’Unità operativa complessa di Ematologia diretta dal dottor Domenico Pastore e del Centro Trasfusionale diretto dalla dottoressa Antonella Miccoli.
La certificazione è stata emessa dopo le accurate verifiche compiute dal Centro Nazionale Sangue e dal Centro Nazionale Trapianti. Entrambi gli enti hanno provveduto ad effettuare in loco una ricognizione che ha riguardato diversi aspetti: l’attività clinica per pazienti adulti, la valutazione e la selezione del donatore, la raccolta, la processazione, la conservazione e la distribuzione delle cellule staminali emopoietiche (vale a dire le cellule da cui nascono globuli rossi, globuli bianchi e piastrine del sangue).
La ricognizione è stata effettuata nei giorni 14 e 15 ottobre 2021, la valutazione positiva è stata emessa l’8 novembre 2022. La certificazione del Ministero è a tutti gli effetti una attestazione di qualità. Significa che gli interventi e l’assistenza garantiti dal programma Trapianto del Perrino si attestano su livelli qualitativi di eccellenza. Analogo traguardo era stato raggiunto già cinque anni fa, ma riguardava soltanto i trapianti autologhi, cioè con cellule provenienti dallo stesso paziente. La certificazione attuale, invece, riguarda anche i trapianti allogenici, quelli cioè effettuati con cellule provenienti da altri donatori compatibili con i pazienti: parenti e conoscenti, ma anche iscritti al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo.
Nel 2021 in tutto sono stati 50 i trapianti di cellule staminali eseguiti nel Perrino: 27 autologhi e 23 allogenici. La certificazione del Ministero è valida fino ad ottobre 2025, con rivalutazione ad ottobre 2023.
BrindisiOggi
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