Lite davanti al supermercato, si affrontano con un fucile da sub e una mazza da baseball

BRINDISI- Lite davanti al supermercato, si affrontano con un fucile da sub e una mazza da baseball. L’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere e dei servizi di controllo del territorio disposta dal questore di Brindisi, Annino Gargano, ha visto, nella giornata di ieri (venerdì 11 novembre), le pattuglie dell’Upgsp sezione Volanti intervenire in un parcheggio di un supermercato del rione Commenda di Brindisi in seguito ad una lite scoppiata per futili motivi.

Due automobilisti hanno dato vita ad un’accesa discussione durante la quale uno dei due contestava all’altro di lasciare arbitrariamente i rifiuti in contenitori di pertinenza di un condominio diverso da quello in cui abita. I toni si sono inaspriti al punto che il primo dei due uomini ha impugnato un fucile da sub che portava con sé nell’abitacolo della propria vettura mentre l’altro, senza esitare, ha impugnato una mazza da baseball custodita nell’abitacolo della sua auto.

Prima che la cosa degenerasse ulteriormente, l’uomo che impugnava la mazza da baseball avrebbe cercato di allontanarsi, mentre l’altro, senza fare partire la fiocina del fucile da sub, avrebbe “picchettato “ con la punta della stessa fiocina il lunotto posteriore dell’auto del suo contendente mandandolo in frantumi.

Dopo pochi minuti è giunta sul posto una Volante della Questura che ha rintracciato immediatamente l’uomo che aveva impugnato la mazza da baseball, ma non colui che gli aveva mandato in frantumi il lunotto in quanto si era allontanato.

Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno poi permesso di rintracciare anche l’altro protagonista di questa vicenda che ha rischiato di finire in tragedia e, dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, entrambi i “litiganti” sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere; all’uomo che aveva utilizzato il fucile da sub sono stati contestati anche i reati di danneggiamento aggravato e minacce aggravate.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Purtroppo la troppa democrazia e liberta’ ha inebriato le menti umane che non capiscono che la loro libertà di dire e fare le cose non deve mai invadete la sfera di altri soggetti.
    I controlli sicuramente servono ma non sono la risoluzione dei problemi anzi, sicuramente dopo l’intervento delle forze dell’ordine qualcuno griderebbe che viviamo in uno stato di polizia. Tocca a noi tornare a vivere in maniera più educata!

  2. Anche a Brindisi, come a FrancavillaFontana, aspettiamo il morto, e poi chissà… qualcuno si deciderà a controllare il territorio e a contrastare questi episodi di delinquenza spicciola sempre più frequenti!

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