MILANO- In un Forum talmente pieno di tifosi biancazzurri da sembrare il Palapentassuglia, l’Happy Casa Brindisi sfiora la vittoria al fotofinish, ed è costretta a cedere il passo all’ultimo secondo ai campioni d’Italia dell’ Olimpia Milano, che trionfano per 83-82 grazie ad una tripla sulla sirena di Devon Hall.
Fin dalla palla a due, Brindisi cerca di sopperire al notevole divario tecnico con una difesa molto fisica sul portatore di palla, che permette ai difensori di cambiare su tutti i blocchi e di sporcare le linee di passaggio dell’Olimpia. Purtroppo però, la fisicità messa in campo dai ragazzi di Frank Vitucci, è ritenuta spesso irregolare dalla terna arbitrale. Nei primi 3 quarti, infatti, l’Happy Casa raggiunge sempre il bonus nei primi 4 minuti di gioco, permettendo all’Olimpia di realizzare punti facili dalla lunetta, in una giornata in cui le percentuali dall’arco della squadra di coach Messina erano sotto il 27%.
Dopo essere stata sotto anche di 10 punti nel terzo quarto, Brindisi riesce a rientrare stoicamente in partita, grazie ad una sontuosa prova difensiva ed ad una buona prova corale in attacco. Fra tutte, spiccano le prestazioni di Reed e Burnell, che sono stati i protagonisti ( nel bene e nel male ) della rimonta brindisina. Il primo è autore di un’ottima prova offensiva e del tiro che ha regalato il miraggio della vittoria a tutti i tifosi brindisini. Burnell, invece, gioca 34 minuti di puro sacrificio: non solo realizza 17 punti, ma è artefice di tante piccole cose (come gli aiuti in difesa, i raddoppi, i palloni sporcati) che non vengono scritte nelle statistiche ma che sono state fondamentali per permettere a Brindisi di giocarsi la vittoria nel finale.
Purtroppo però, come dichiarato da Frank Vitucci in sala stampa, “Il basket è uno sport crudele e oggi ne abbiamo avuta l’ennesima dimostrazione”, ed è infatti è proprio Jason Burnell che perde Hall a due secondi dalla fine, lasciando al fuoriclasse americano lo spazio necessario per realizzare il buzzer beater della vittoria.
Per Brindisi arriva quindi la seconda sconfitta stagionale giunta con una tripla decisiva allo scadere, destino crudele di questo inizio di stagione. Ma una prestazione di questo tipo, smaltita la delusione, può rappresentare l’inizio di un percorso di crescita importante per la squadra, che garantirà ai tifosi brindisini, di vedere altre imprese come quella di oggi.
IL TABELLINO
EA7 Emporio Armani Milano: Davies 9 (3/5, 7 r.), Pangos 21 (4/7, 3/6, 2 r.), Tonut 2 (1/4, 0/2, 3 r.), Melli 2 (1/2, 0/2, 2 r.), Thomas 17 (6/8, 1/4, 4 r.), Ricci 1 (0/2 da 3, 5 r.), Biligha 6 (3/5, 6 r.), Hall 11 (2/3, 2/4, 1 r.), Shields 7 (2/5, 1/4, 4 r.), Alviti, Voigtmann 7 (2/2, 0/2, 1 r.), Miccoli ne. All.: Messina.
Happy Casa Brindisi: Etou 9 (0/1, 3/4, 5 r.), Burnell 17 (2/6, 3/4, 7 r,), Reed 16 (6/10, 0/1, 5 r.), Bowman 17 (1/6, 3/5, 3 r.), Mascolo 5 (2/6, 2 r.), Mezzanotte 4 (0/1, 1/2, 1 r.), Riismaa, Bayehe 2 (1/3, 3 r.), Perkins 12 (4/8, 0/2, 5 r.), De Donno ne, Bocevski ne. All.: Vitucci.
Leonardo Stomati
Commenta per primo