Record di incidenti stradali, via Fulvia la strada più pericolosa

 BRINDISI-  (Da Il7 Magazine) Record di incidenti stradali, la polizia Locale di Brindisi in meno di otto mesi, dall’inizio dell’anno ad oggi,  ha già rilevato ben 455 sinistri, l’ultimo giovedì  , 4 agosto, costato la vita ad un camionista bulgaro. Sono numeri che fanno riflettere quelli raccolti dal Comando della Polizia locale perché tracciano il profilo di una città dove l’automobilista, spesso per distrazione, è protagonista di sinistri stradali anche con esito mortale. Lo scorso 4 agosto all’interno del porto di Brindisi durante le manovre d’imbarco sul traghetto per la Grecia l’autista di un camion,   che era in attesa di imbarcarsi nel porto di Brindisi sul traghetto per Igoumenitsa,  è stato schiacciato da un altro tir ed è morto.  L’uomo,  di origini bulgare, aveva  46 anni e si chiamava  Vassil Dobreb.  La procura di Brindisi sul caso  ha subito aperto un’inchiesta coordinata dal pm Raffaele Casto. I rilievi sono stati affidati della polizia locale.  Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, Doreb era sceso dall’abitacolo del suo camion quando è stato travolto durante le manovre dell’altro tir che aveva fatto marcia indietro. Durante lo stesso giorno una donna di 82 anni è stata investita mentre attraversava la strada ed è stata ricoverata  in gravi condizioni. È accaduto in via Antonio Fontanesi al quartiere Sant’Elia a Brindisi. L’82enne stava attraversando la strada quando è stata centrata in pieno da un furgone Fiat Scudo, condotto da un 52enne. La signora è stata subito  trasportata in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi  e ricoverata in prognosi riservata. Sul posto per la ricostruzione della dinamica si è recata una pattuglia della Polizia locale. Il veicolo è stato rimosso dal carro attrezzi della ditta Tarantini e posto sotto sequestro.  Questi sono gli ultimi sinistri gravi documentati dalla Polizia Locale di Brindisi nell’ultima settimana, ma dall’inizio dell’anno ad oggi   sono stati rilevati ben  455 incidenti, di cui 162 con feriti. Basti pensare che lo stesso numero era stato raggiunto l’anno scorso nel mese di settembre. Tutto questo racconta un aumento spropositato di incidenti stradali , inclusi quelli con esito mortale che dal 1 gennaio scorso sono stati quattro. Tra le cause più diffuse vi è la distrazione e la velocità. Gran parte degli incidenti sono, infatti, causati da conducenti, che come dice il comandante della Polizia Locale di Brindisi, premono il piede sull’acceleratore  o si lasciano distrarre dal cellulare. Si parla di incidenti in ambito urbano dove al contrario di quanto accade  la velocità dovrebbe essere più contenuta. Sorprende , invece, positivamente, che tra le cause non vi sia l’uso di sostanze stupefacenti o alcol. Evidentemente, soprattutto i più giovani, hanno recepito la buona norma di non mettersi al volante in uno stato psicofisico alterato. Non si rilevano, invece, sinistri stradali legati all’uso del monopattino, anche qui, evidentemente, giovani e meno giovani hanno imparato sin dal principio il corretto utilizzo del due ruote. Per porre un freno alla velocità sostenuta tra le vie urbane dal 1 agosto nella città di Brindisi sono stati attivati i dispositivi elettronici in grado di rilevare e fotografare i veicoli che transiteranno con il semaforo rosso. Le intersezioni interessate sono via Aldo Moro/Tirolo e Sant’Angelo/complanare per Bozzano. L’obiettivo è, per l’appunto, garantire la sicurezza delle strade con forte criticità, disincentivando il transito a velocità sostenuta e facendo rispettare i limiti previsti dal codice della strada. Nei prossimi mesi lo stesso sistema verrà implementato per ulteriori incroci semaforici sempre allo scopo di garantire la massima sicurezza ed evitare gli incidenti generati a seguito di tale infrazione. L’istallazione dei photored è considerata un ottimo elemento per dissuadere gli automobilisti dal percorrere le strade urbane a velocità sostenuta e ignorare così i semafori. Le statistiche e i dati raccolti dalla Polizia Locale di Brindisi in merito ai numerosi sinistri stradali hanno consentito di tracciare un quadro piuttosto preciso e dettagliato delle strade urbane maggiormente a rischio. In parole povere, è possibile disegnare la mappa della città indicando quelle vie dove si verificano il maggior numero di incidenti stradali e per questo considerate più pericolose. Non sorprenderà scoprire che la strada con il maggior numero di sinistri è via Appia, una delle arterie principali della città, tra l’altro a scorrimento veloce. La Polizia Locale dall’1 gennaio ad oggi ha rilevato ben 17 incidenti. Non si distaccano di tanto neppure le altre strade principali come via Fulvia  dove ve ne sono stati 13; via Provinciale San Vito sempre 13;  la Strada statale 7 per Taranto anche qui con 13; viale Aldo Moro sempre 13; Via Cappuccini con 11; via Romolo  con 10; via Mecenate  sempre con 10; via Nicola Brandi  sempre 10; via Sant’Angelo con 8; viale Arno  con 8; via Arturo Martini  con 8; Strada statale 613 per Lecce  sempre 8. Lo scorso anno era sempre via Appia a detenere il record dei sinistri stradali con 43 incidenti rilevati dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.  Seguivano  via Fulvia  con 26; via Provinciale San Vito  con 26; viale Aldo Moro con 19; via Romolo  con 17; Strada statale 7 per Taranto con 16; viale Commenda  con 15; Via Cappuccini  con 13; via Sant’Angelo  con 14; via Provinciale per Lecce  con 12; via Pace Brindisina  con 11; via Sicilia con 11; via Tor Pisana  con 10; via Nicola Brandi  sempre con 10.

A fronte dell’aumento dei sinistri stradali e dello svolgimento delle tante innumerevoli attività legate alla competenze della Polizia Locale, il Comando di Brindisi continua ad operare con 70 agenti in servizio  anche se secondo legge regionale dovrebbe avere un organico di 172 unità.  Nonostante questo nessuna attività viene meno e solo lo scorso anno sono stati redatti 27mila verbali confermando di fatto una presenza costante ed un’attività molto intensa sul territorio. “I numeri confermano che nonostante il personale sia sotto organico le attività ci sono e la presenza della Polizia Locale si fa sentire- continua a dire il comandante Orefice- Si continua ad avere tolleranza zero nei confronti di chi ha  occupa gli scivoli o le strisce pedonali a dispetto dei cittadini soprattutto quelli con disabilità. Siamo circa 70 nel Comando di Brindisi ma per legge regionale dovremmo essere 172. Cerchiamo di fare il possibile ma vorremmo fare di più”.

Lucia Pezzuto

 

 

 

1 Commento

  1. In via Fulvia,incrocio via Malta, c’è una situazione “anomala”: palazzine finite e abitate e recinto cantiere ancora non smantellato. Dov’è la polizia Municipale, che ci passa sempre?

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