BRINDISI- Massimiliano Oggiano si dimette da vice presidente del Consiglio Comunale. Dopo le ultime vicissitudini in Consiglio Comunale a Brindisi , Massimiliano Oggiano, consigliere comunale capo gruppo FdI, rassegna le sue dimissioni da vice presidente dell’Assise. “Questa decisione, mio malgrado, è maturata dopo una lunga e sofferta riflessione del ruolo dallo scrivente all’interno dell’Ufficio di Presidenza, ridotto a semplice spettatore di provvedimenti, iniziative, atti e fatti che spesso e volentieri non hanno avuto la giusta condivisione, così come d’altronde prevede il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, o peggio hanno assunto spesso e volentieri caratteri di parzialità, esattamente il contrario di quello che un Presidente del Consiglio Comunale dovrebbe interpretare come figura istituzionale super partes- scrive Oggiano- Le dimissioni dal ruolo istituzionale dallo scrivente ricoperto in questi quattro anni con onore, dignità e rispetto dell’Ufficio di Presidenza, dei gruppi consiliari e dei rispettivi consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, delle norme e dei regolamenti mi esime dallo strumentalizzarle politicamente; le stesse diventano l’unico modo per ridare dignità ad un Organo istituzionale di estrema e fondamentale importanza a tutela dell’intero Consiglio Comunale di Brindisi. Ritengo che i ruoli e/o gli incarichi siano a termine ed abbiano una chiara funzionalità ove non siano funzionali a se stessi: la mia dignità, correttezza, coerenza ed il senso di appartenenza alle istituzioni non sono barattabili con nessuna “poltrona”. Ringrazio quanti ad inizio legislatura decisero di tributarmi il ruolo di vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi, così come ringrazio quanti decisero differentemente, nella speranza di non aver tradito la loro fiducia. Continuerò a dare il mio umile contributo all’interno del Consiglio Comunale di Brindisi coerentemente con il mandato elettorale augurando le migliori fortune al Presidente del Consiglio Comunale di Brindisi, convinto che il nuovo Ufficio di Presidenza riuscirà meglio ad interpretare le proprie funzioni rinvenienti dal Regolamento, dalle leggi e dal buon senso”.
BrindisiOggi
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