BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Undici progetti finanziati con i fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo che potrebbero cambiare il volto della città di Brindisi, la firma del Ministro per il Sud, Mara Carfagna, segna di fatto un passo importante di cui si farà carico la futura amministrazione. Dal recupero dell’ex Collegio Tommaseo alla messa in sicurezza della costa, dalla riqualificazione del quartiere Sciabiche alla valorizzazione dell’isola di Sant’Andrea , il programma delle opere è piuttosto ampio ed alcune di queste sono già cantierabili. “ Ho sottoscritto con il Ministro per il Sud Mara Carfagna, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini e tutti e 22 i Comuni e attori coinvolti in questa grande sfida il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Brindisi-Lecce-Costa Adriatica”- ha commentato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, subito dopo la sottoscrizione del Cis – Questo passo determinante, che riconosce l’importanza di preservare la nostra costa, prende forma proprio da Brindisi nella sede della Prefettura. Era il 28 giugno del 2019 quando con il sindaco Salvemini annunciammo l’avvio del percorso per il contratto delle nostre città, poi si sono succeduti tre Governi, e dopo 3 anni esatti ci ritroviamo oggi, determinati come il primo giorno a sottoscrivere una svolta storica per il futuro dei nostri territori. Le nostre idee premiate con 52 milioni per la valorizzazione dell’ex Collegio Tommaseo, della costa (dal litorale nord alla riserva di Torre Guaceto) e dell’isola di Sant’Andrea sono frutto del lavoro degli uffici del Comune insieme alla nostra visione politica. Abbiamo creduto nelle progettazione dall’inizio del nostro mandato e raccolto tanti risultati attraverso i fondi PNRR, il bando Pinqua, il Palaeventi e ora il CIS, per un totale di 200 milioni. Abbiamo lavorato pensando al futuro della città e ora abbiamo da mettere in cantiere tante opere che vedranno la luce entro il 2026/2027. Perché il compito della politica è anche questo, pensare a lungo termine per costruire la fiducia di una terra. Brindisi cambierà volto e diventerà quello che merita, una delle più belle e importanti città del mare, dell’Adriatico e del Mediterraneo”.
I progetti finanziati
- Smart SEAty – Riqualificazione dell’ex collegio Tommaseo per la realizzazione di un polo dell’innovazione del mare (formazione, incubazione d’impresa, area eventi/congressi e alloggi/foresteria) 30.000.000,00 euro;
- SEAverso – Recupero e valorizzazione della prima porzione dell’Isola di Sant’Andrea per la realizzazione di attività ricettive e servizi funzionali alla fruizione dell’area 20.000.000,00 euro;
- Caserma Contemporanea -Recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Caserma Carafa D’Andria per la realizzazione di uno spazio dedicato all’arte contamporanea e alla sostenibilità marina 8.250.000,00 euro;
- Il Giardino del Porto – Riqualificazione dell’ex deposito catene sulla sponda del Canale Pigonati nel porto interno 3.252.255,40 euro;
- MuSEAum – Brindisi sotto e sopra il mare- Riqualificazione dell’ex circolo nautico e rifugi antiaerei. Quartiere sciabiche 3.500.000,00 euro;
- Riqualificazione integrata della costa nord – urbanistica, infrastrutture e mobilità dolce 40.000.000 euro;
- Riqualificazione ecologica e paesaggistica della costa sud 10.000.000 euro;
- Opere di difesa dall’erosione del litorale brindisino 16.000.000 euro;
- Costituzione di un Centro Ricerche e Formazione sull’Ambiente Marino (CRIFAM) nel Complesso ex Tommaseo 351.198,81 euro;
- Realizzazione ciclovia adriatica dell’Alto Salento – tratto Brindisi_Carovigno 2.500.000 euro;
- Intervento di mitigazione del rischio geomorfologico delle falesie costiere nella riserva naturale Torre Guaceto 1.262.545,09 euro;
Interventi immediatamente cantierabili
Brindisi
- Smart seaty – riqualificazione dell’ex Collegio Tommaseo per la realizzazione di un polo dell’innovazione del mare (formazione, incubazione d’impresa, area eventi/congressi e alloggi/foresteria) 30 milioni
- Seaverso – recupero e valorizzazione della prima porzione dell’isola di Sant’Sndrea per la realizzazione di attività ricettive e servizi funzionali alla fruizione dell’area . 5 milioni
- Opere di difesa dall’erosione del litorale brindisino 16 milioni
- Interventi di mitigazione del rischio geomorfologico e riqualificazione ambientale delle falesie costiere nella riserva naturale Torre Guaceto: 1,265 milioni
Carovigno
- Ciclovia Carovigno-Santuario di belvedere Torre Guaceto – 1 milione
Fasano
- Interventi di rigenerazione strategica e valorizzazione in Torre Canne – 1,89 milioni
Ostuni
- Interventi integrati per il completamento del sistema infrastrutturale per la mobilità dolce della marina di Ostuni – 3,5 milioni
Torchiarolo
– “Difesa del litorale” (frangiflutti) 4 milioni
– Consolidamento della costa – 1,5 milioni
La riqualificazione dell’ex Collegio Tommaseo come Polo dell’Innovazione del Mare è senza dubbio uno degli interventi più complessi ed anche il più atteso. Un complesso monumentale la cui ristrutturazione è imponente e che la città chiedeva da decenni, essendo stato un fiore all’occhiello della formazione, un simbolo di eccellenza per Brindisi che, si spera, tornerà a splendere. Va da sé che una volta realizzata l’opera bisognerà anche gestirla e renderla a tutti gli effetti produttiva affinchè non diventi l’ennesima cattedrale nel deserto.
“Abbiamo ottenuto 17,2 milioni di euro per la difesa del litorale dall’erosione della costa, compreso il tratto di falesia presente nella riserva naturale di Torre Guaceto; un altro intervento fondamentale per il futuro di Brindisi e per la valorizzazione del suo patrimonio naturale riconosciuto per la sua bellezza in tutto il mondo- ha detto il sindaco Rossi- A questo si aggiungono 5 milioni di euro per il recupero di una prima parte dell’isola di Sant’Andrea, un altro luogo identitario della nostra città e di raccordo con il Castello Alfonsino. Anche gli altri progetti presentati sono stati ritenuti ammissibili e potranno trovare finanziamento con ulteriori risorse che il Governo potrà reperire. Ci abbiamo creduto da subito, nonostante si siano succedute tre legislature differenti, non abbiamo mai desistito; Brindisi merita un contratto con il Governo per il rilancio della città e ora è realtà. Abbiamo ottenuto come Questi tre anni hanno rappresentato una grande stagione di progettazione: con il Palaeventi, i fondi del PNRR e quelli CIS abbiamo ottenuto oltre 200 milioni di euro. Questo significa che nei prossimi anni la città di Brindisi cambierà volto e diventerà una delle più importanti città del Mediterraneo”.
Lucia Pezzuto per IL7Magazine
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