CAROVIGNO- Domani aprirà i battenti l’area parcheggio a servizio della riserva di Torre Guaceto. Dal pomeriggio di oggi sarà possibile prenotare il proprio posto auto attraverso la piattaforma online che sarà visibile sulla home del sito istituzionale dell’area protetta www.riservaditorreguaceto.it.
E’ tutto pronto per l’apertura dell’area di sosta. Localizzata a nord del ponte di Punta Penna Grossa, fuori rispetto ai confini del Parco, l’area sarà facilmente raggiungibile seguendo la segnaletica presente sul posto o inserendo le relative coordinate gps sul proprio dispositivo 40.71943374026093, 17.758733116540753.
La capienza del parcheggio è di 500 auto e la prenotazione del servizio è consigliata.
Una volta posteggiato il proprio veicolo per un costo pari a 4 euro ad auto, 2 euro per le moto e 7 per i camper, gli utenti potranno scegliere se salire a bordo del trenino turistico che accompagna i visitatori sino ad un’area di scambio posta a 50 metri dal mare per un costo di 2 euro a veicolo appena parcheggiato o se muoversi battendo il percorso ciclopedonale di un chilometro e mezzo nella macchia mediterranea, con tempi di percorrenza pari a circa 20 minuti, e dovutamente segnalato.
Nelle prossime ore, tramite piattaforma online, sarà possibile godere anche del sevizio di noleggio bici. Come negli ultimi anni, gli utenti potranno prenotare il posto auto da tre giorni prima rispetto a quello scelto per visitare la riserva e sino alla mezzanotte del giorno precedente.
L’area parcheggio aprirà ogni giorno alle 8 per chiudere alle 20, con ultima navetta dalle spiagge alle 19.30.
Ottenute tutte le autorizzazioni del caso, partiranno anche i lavori per l’allestimento del lido dell’area protetta localizzato a Punta Penna Grossa.
A partire dall’estate 2023, l’area parcheggio sarà arricchita di tutti i servizi programmati nell’ambito del progetto Porta della riserva.
Affinché Torre Guaceto rimanga al riparo da azioni che ne danneggiano l’ecosistema, si ricorda che non è possibile accedere all’area protetta con mezzi a motore, da qui l’avvio del servizio di sosta, che è vietato l’accesso ai cani, per via della presenza in spiaggia di fauna selvatica a rischio di estinzione, che chiaramente non è possibile introdurre mezzi di cattura e disturbo degli animali, quindi niente retini, droni, sistemi ad emissione sonora come radio, vige il divieto di fumo, calpestio delle dune, danneggiamento della falesia, asportazione di elementi organici come fiori e conchiglie, non si accede e non si fa il bagno nelle zone A terrestre e marina, dovutamente segnalate, bisogna andare via al tramonto, di notte la riserva appartiene solo agli animali.
Per vivere Torre Guaceto a pieno, bisogna fruirne in modo sostenibile, rispettare il regolamento con il quale il Consorzio di Gestione della riserva protegge i suoi habitat ed i suoi animali, i veri padroni di casa.
Chi viola le norme di tutela, mette a repentaglio l’immensa bellezza di Torre Guaceto.
BrindisiOggi
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