BRINDISI- (Da Il7Magazine) Un restyling completo del parcheggio antistante l’ospedale Perrino e l’abbattimento del rudere nel Parco Cesare Braico per creare una zona relax attrezzata, questi i due progetti che il Comune di Brindisi sta candidando, entro la giornata di giovedì , 31 marzo 2022, al bando di Rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno. Per far questo la Asl di Brindisi, nella persona del suo direttore generale Flavio Roseto, ha firmato appena ventiquattrore prima dell’invio della candidatura, la concessione a titolo gratuito in favore del Comune di Brindisi, e del parcheggio antistante l’ospedale Perrino e dell’intera area con annesso il rudere di Parco Cesare Braico. Entrambi i progetti di rigenerazione sono stati approvati dalla Giunta comunale. Contestualmente è stato firmato il verbale di accordo tra i due enti. Per il Parco Cesare Braico, sarà possibile candidare la manutenzione per il riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, compresa la demolizione; oltre al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, mediante interventi di ristrutturazione edilizia di immobili pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali e culturali, educativi e didattici, ovvero alla promozione delle attività culturali e sportive. Il valore complessivo dell’intervento è di 1.800.000 di euro.
Nonostante una ristrutturazione risalente agli anni 2000-2002, il parco pubblico, infatti, si trova in cattivo stato di conservazione; si rendono pertanto necessari interventi di riqualificazione dell’intero compendio, così si legge nella relazione tecnica, attraverso ristrutturazione e manutenzione, sia sugli elementi architettonici sia sul verde, nonché un adeguamento e potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica e la collocazione di idonei arredi che possano rendere più confortevole la sosta all’interno del parco.
L’intervento in questione ha lo scopo di riqualificare il compendio urbano rappresentato dal Parco “Cesare Braico”, per restituire ai cittadini di Brindisi un polmone verde di ampia superficie facendolo diventare spazio aperto con vocazione di socializzazione ed aggregazione, consentendo così di ritrovare, in chiave attuale, le finalità originali del parco. L’intervento riveste, inoltre, una importante valenza urbanistico-attrattiva a fronte dell’ubicazione dell’area interessata, posizionata a ridosso dell’ingresso Nord della città, in un punto nevralgico in cui si incrociano la Strada Statale 7 con le bretelle di raccordo alla Superstrada Bari-Lecce.
Sommariamente gli interventi di riqualificazione prevedono le seguenti lavorazioni: Abbassamento della recinzione in muratura su Via Cappuccini e Via Favia allineandola come tipologia a quella esistente su Via Appia (muretto sormontato da grigliato), così da rendere “trasparente” la recinzione restituendo, anche visivamente, il parco al contesto urbano; Interventi di cura e potatura delle essenze arboree ed arbustive esistenti, in alcuni casi in precario stato di sicurezza, così da consentire di restituire alle piante condizioni “ambientali” tali da poter reagire nel miglior modo possibile alle disfunzioni e agli stress che si sono accumulati nel tempo e che gli hanno impedito di esprimere al meglio le loro potenzialità; Integrazione di nuove essenze arboree ed arbustive, ad arricchimento e completamento dell’esistente; Demolizione edificio ex Centro Vaccinazioni ASL, con realizzazione sulla superficie recuperata di un ampia zona relax attrezzata; Realizzazione di impianto di pubblica illuminazione, diffuso sull’intera superficie del parco per consentirne la fruizione anche nelle ore di minor luce naturale; Realizzazione di impianto di videosorveglianza atto a prevenire e scoraggiare azioni di vandalismo all’interno del parco; Rimozione e rifacimento di cordolature; Ripristino ed integrazione pavimentazione con betonelle; Riqualificazione e potenziamento aree giochi; Fornitura e posa in opera di arredi urbani vari (rastrelliere bici, panchine, cestini, ecc.). Giunge finalmente a termine una vicenda annosa per la quale la città ha lottato tanto in passato a partire dal recupero del parco cittadino per il quale nacque persino un Comitato cittadino guidato da Giampiero Epifani, ex presidente della circoscrizione “Commenda- Cappuccini-Minnuta”. Epifani , a nome del Comitato, in questi anni si è battuto affinchè il parco fosse restituito alla città e fosse reso fruibile abbattendo anche il vecchio edificio ma oltre a piccoli interventi di messa in sicurezza non si è mai andati oltre. Per l’area parcheggio dell’ospedale Perrino, invece, il Comune di Brindisi si impegna ad eseguire i lavori necessari alla piena fruibilità dell’area pubblica compresi parcheggi, illuminazione, viabilità ed aree verdi, per un valore complessivo di 400mila euro. L’intervento prevede una serie di interventi organici atti a riqualificare le aree antistanti l’ Ospedale Provinciale Perrino di Brindisi. L’area oggetto di intervento ha un’estensione di circa 16.700 mq ed ha destinazione urbanistica zona F1 Attrezzature urbane. Le aree oggetto di intervento sono state realizzate quale opere di urbanizzazione a servizio dell’Ospedale Perrino alla fine degli anni novanta. Attualmente le aree sono costituite dalla viabilità che dalla strada Lo Spada porta all’Ospedale Perrino con successivo svincolo diretto sulla SS16 Brindisi-Taranto, con ampie aree destinate a verde e un’ampia area a parcheggio in adiacenza dell’ingresso dell’Ospedale, dotate di impianto di pubblica illuminazione attualmente non funzionante. Negli anni le aree non hanno avuto interventi di manutenzione per cui allo stato vi è uno stato di abbandono che ha portato a richiedere la previsione di un intervento di totale ristrutturazione dell’area sia per consentire un sicuro accesso all’are ospedaliera e sia per garantire un accesso anche pedonale in piena sicurezza. L’intervento previsto prevede una manutenzione straordinaria di tutte le strade inserite nel compendio con la realizzazione di percorsi pedonali sicuri, per garantire l’accesso al nosocomio e ai parcheggi ivi esistenti e, sia la rivisitazione degli spazi a verde da attrezzare a luoghi di socializzazione in una zona cittadina periferica della città. E’ altresì previsto il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione con il posizionamento di nuovi corpi illuminanti con tecnologie a Led a basso consumo, oltre alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza per il controllo in remoto delle aree di parcheggio ed ingresso all’Ospedale. L’intervento nella sua interezza ha quindi l’obiettivo di garantire nell’intorno il decoro urbano nonché a rendere fruibile e sicuro, per l’attività sanitaria e per gli utenti, lo spazio antistante il nominato presidio sanitario e le annesse pertinenze. “Un risultato importantissimo per la nostra città, per il quale ringrazio il direttore generale dell’Asl Flavio Roseto che ha accolto la nostra richiesta di disporre delle due aree. Interverremo subito per ripristinare l’illuminazione nel parcheggio dell’ospedale, cosa che fin ad oggi non abbiamo potuto fare con grande disagio per i cittadini -ha detto il sindaco Riccardo Rossi -. Grazie all’accordo con l’Asl ora abbiamo finalmente la possibilità di candidare la nostra idea per far rinascere il Parco Cesare Braico: demolire il rudere pericoloso all’interno, rigenerare i viali, efficientare l’illuminazione e creare i percorsi e le aree attrezzate per gli sportivi in uno dei parchi più amati dalla città”. “Continua il nostro impegno per migliorare la vivibilità in tutti i quartieri della città e rigenerare gli spazi più importanti del tessuto urbano di Brindisi -ha commentato il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Elena Tiziana Brigante -. Questa volta lavoriamo in un parco storico, il Cesare Braico, che ha bisogno di interventi strutturali importanti e di maggiore sicurezza per chi lo frequenta. Inoltre vogliamo essere operativi in un servizio di primaria importanza, l’area parcheggio dell’ospedale Perrino, mettendoci finalmente nelle condizioni di ripristinare l’illuminazione pubblica e di rigenerare l’intero spazio”.
Lucia Pezzuto per Il7Magazine
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