BRINDISI- Il 10 marzo, il Comune di Brindisi ha inviato al Ministero per il Sud le schede per il CIS “Brindisi-Lecce Costa Adriatica 2022”. Uno step importante del crono programma fissato con la ministra Carfagna.
“La nostra candidatura è interamente dedicata alla valorizzazione di Brindisi come città di mare, i principali interventi riguardano la rigenerazione: della costa per proteggerla dall’erosione, della litoranea dotandola di spazi vivibili e parcheggi, dell’area conosciuta come “Babylandia”, dell’ex Collegio Tommaseo da trasformare in polo dell’innovazione del mare, dell’isola di Sant’Andrea prospiciente al Castello Alfonsino, dell’ex deposito Molo Catene e della caserma Carafa- ha spiegato il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi- Una grande opportunità per rinsaldare il rapporto tra Brindisi e il mare, che potrà rendere la nostra città sempre più bella, attrattiva e finalmente turistica. È stato un grande sforzo anche per gli uffici già impegnati nelle procedure del PNRR, ringrazio, non solo per le competenze ma anche per la grande passione: l’assessore Dino Borri e la dirigente Marina Carrozzo per il settore urbanistica, l’assessore Tiziana Brigante e il dirigente Fabio Lacinio per il settore Lavori pubblici, l’assessore Emma Taveri e la dirigente Gelsomina Macchitella per il PES e anche tutti i loro collaboratori”.
Nel dettaglio questi sono i macro temi degli interventi e relativi costi che saranno illustrati la prossima settimana in una conferenza stampa.
1) Smart SEAty – Riqualificazione dell’ex collegio Tommaseo per la realizzazione di un polo dell’innovazione del mare (formazione, incubazione d’impresa, area eventi/congressi e alloggi/foresteria) dell’importo complessivo di Euro 30.000.000,00.
2) Seaverso – Recupero e valorizzazione della prima porzione dell’Isola di Sant’Andrea per la realizzazione di attività ricettive e servizi funzionali alla fruizione dell’area dell’importo complessivo di Euro 20.000.000,00.
3) CASERMA CONTEMPORANEA -Recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Caserma Carafa D’Andria per la realizzazione di uno spazio dedicato all’arte contamporanea e alla sostenibilità marina dell’importo complessivo di Euro 8.250.000,00.
4) IL GIARDINO DEL PORTO – Riqualificazione dell’ex deposito catene sulla sponda del Canale Pigonati nel porto interno dell’importo complessivo di Euro 3.252.255,40.
5) muSEAum – Brindisi sotto e sopra il mare- Riqualificazione dell’ex circolo nautico e rifugi antiaerei. Quartiere sciabiche dell’importo complessivo di Euro 3.500.000,00.
6) Riqualificazione integrata della costa nord – urbanistica, infrastrutture e mobilità dolce dell’importo complessivo di Euro 40.000.000,00.
7) Riqualificazione ecologica e paesaggistica della costa sud dell’importo complessivo di Euro 10.000.000,00. Opere di difesa dall’erosione del litorale brindisino dell’importo complessivo di Euro 16.000.000,00.
9) Costituzione di un Centro Ricerche e Formazione sull’Ambiente Marino (CRIFAM) nel Complesso ex Tommaseo dell’importo complessivo di Euro 4.351.198,81 come da scheda predisposta in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn sulla base del Memorandum of Understanding sottoscritto a febbraio 2022 e approvato con DGC 24/2022.
10) Realizzazione della Ciclovia Adriatica dell’Alto Salento (tratto Brindisi – Carovigno) dell’importo complessivo di Euro 2.500.000,00.
11) Intervento di mitigazione del rischio geomorfologico delle falesie costiere nella riserva naturale Torre Guaceto, dell’importo complessivo di euro 1.262.545,09.
BrindisiOggi
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