BRINDISI- Il Circolo Tennis sospende il direttore sportivo perché senza green pass rafforzato, parte la diffida. Il socio, consigliere e direttore sportivo, del Circolo Tennis di Brindisi è stato sospeso dal Consiglio direttivo dal 15 febbraio al 15 giugno prossimo per “ottemperanza delle prescrizioni previste dalle vigenti disposizioni anti Covid”. In pratica, stando a quanto scrive nella diffida l’avvocato Tatiana Ignoni, difensore del direttore sportivo, allo stesso sarebbe stato impedito l’accesso al Circolo perché sprovvisto di super green pass rafforzato. Non solo, il Consiglio direttivo avrebbe anche comunicato la sospensione dell’incarico da direttore sportivo. L’avv. Ignoni contesta i provvedimenti perché ritenuti “arbitrari, infondati , illegittimi, immotivati e in contrasto sia con la normativa vigente del nostro Ordinamento Giuridico che con lo Statuto della società sportiva. Inoltre si contesta anche la divulgazione, su chat e altri social da parte degli altri soci delle scelte sanitarie del direttore, diffamando e violando la privacy dello stesso. Ora l’ufficio legale si dice pronto ad adire all’autorità giudiziaria qualora i provvedimenti adottati dal Consiglio direttivo del Circolo Tennis non siano ritirati. Dal suo canto il vice presidente dell’ ADS, Renato Rollo, risponde che proprio in applicazione delle vigenti norme anti Covid l’uomo non può proseguire a svolgere il suo incarico. Ed in merito alla diffamazione sottolinea che lo stesso avrebbe manifestato pubblicamente le sue scelte sanitarie.
BrindisiOggi
Commenta per primo