BRINDISI- Continua l’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti in materia di pesca da parte della Capitaneria di Porto di Brindisi.
Nella mattinata, nel corso di un’attività coordinata terra-mare, i militari della sezione di Polizia Marittima e l’equipaggio Motovedetta CP 578, hanno proceduto al sequestro di circa 1.000 ricci di mare , in località “La Conca” nel territorio del Comune di Carovigno (BR).
I militari durante il controllo lungo il litorale di giurisdizione, rinvenivano i ricci , pescati da pescatore subacqueo non professionista. Gli esemplari ,ancora vivi, destinati, presumibilmente, alla vendita illecita sulle strade e nei ristoranti del territorio comunale di Brindisi e Carovigno, sono stati rigettati in mare dalla dipendente Motovedetta CP 578. Il D.M. del 12 gennaio 1995 regolamenta la disciplina della pesca del riccio di mare, appartenente alla famiglia degli echinodermi, organismo vivente marino attualmente sottoposto ad un prelievo indiscriminato e fuori dalle regole sia da parte dei pescatori professionisti che di quelli sportivi.
Il Comandante C.V.(CP) Fabrizio COKE, assicura che nei prossimi giorni, in tutto il Compartimento Marittimo di giurisdizione, proseguiranno le attività di vigilanza a terra e in mare, mirate alla verifica del rispetto della normativa in materia di pesca e della tutela della salute del consumatore.
BrindisiOggi
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