BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Corsi sportivi multidisciplinari per i ragazzi del quartiere Paradiso di Brindisi e non solo. Basket , palla a volo e atletica leggera distribuiti in lezioni alternate che danno la possibilità di fare sport a chi lo sport non se lo può permettere. E’ questo un progetto, avviato a partire dal primo febbraio, del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG), servizio sociale dell’Ambito 1 Brindisi – San Vito dei Normanni, gestito in ATI dalle cooperative sociali Solidarietà e Rinnovamento e Amani, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Paradiso – Tuturano. L’obiettivo è quello di di riavvicinare alla socialità e alla pratica sportiva i bambini e ragazzi del quartiere Paradiso, nel rispetto massimo delle norme anti Covid-19 e in generale di tutela della salute. Il Paradiso dello Sport, così è stato chiamato, offre la possibilità a15 bambini e bambine tra gli 8 e gli 11 anni e 15 ragazzi e ragazze tra i 12 e i 14 anni di usufruire per due appuntamenti settimanali di un pacchetto di avviamento alle pratiche sportive del basket, della pallavolo e dell’atletica leggera con gli istruttori della Polisportiva Bozzano, del Casale Volley 3 e della MFR Brindisi, coadiuvati dagli operatori del Cag. Gli incontri hanno luogo il martedì e il giovedì presso la palestra della scuola secondaria di primo grado G. Mameli dell’IC Paradiso – Tuturano. Le fasce orarie sono dalle 17.30 alle 18.30 per il gruppo dei bambini dagli 8 agli 11 anni e dalle18.30 alle 19.30 per quello dei ragazzi tra i 12 e i 14. Chi si iscrive parteciperà in maniera alternata alle lezioni di ognuna delle tre discipline proposte, al solo costo di 10 euro mensili e usufruirà del tesseramento gratuito al CSI (Centro Sportivo Italiano – Comitato di Brindisi) che include la copertura assicurativa. È previsto per ognuno dei due gruppi un margine di gratuità per agevolare famiglie in situazioni di particolare e comprovata indigenza. “Al momento vi sono 22 iscritti si tratta soprattutto di ragazzini nella fascia di età compresa tra gli 8 ed 11 anni, quelli più grandi sono già inseriti in altri circuiti- spiega Daniele Guadalupi, responsabile tutor del Cag- E’ un anno e mezzo che lavoriamo su questo progetto ma abbiamo avuto sempre lo sport al centro delle nostre attività. Lo sport è un momento di socialità e uno strumento di lotta alla devianza e al disagio”. Il Paradiso dello Sport nasce da una proficua e continuativa cooperazione del Cag e della scuola tra loro e con le associazioni del territorio che hanno mostrato massima apertura, sensibilità e disponibilità a offrire nuove prospettive educative e di contrasto alla marginalità e alla devianza. In particolare l’Associazione Ortomania che ha allestito gli orti sociali urbani presso i terreni che circondano il Cag e promuove la riacquisizione di un rapporto rinnovato e rispettoso con la natura e i prodotti della terra, la MFR Brindisi che ha intrapreso un percorso di avviamento all’atletica leggera, ha allestito un tracciato per la corsa campestre sempre lungo il perimetro della vasta area verde intorno al Cag, con l’aiuto dei bambini e dei ragazzi del CCR di Brindisi e gli operatori del Cag, e organizzato il 6 giugno 2021 la Giornata Nazionale dello Sport d’intesa con il Coni, il CSI e l’amministrazione Comunale. In tale occasione l’MFR ha coinvolto le altre ASD, il CSI e il Coni che da allora hanno costruito in stretto rapporto e accordo con le agenzie educative e le realtà associative del quartiere una solida alleanza per rafforzare, attraverso lo sport, l’efficacia degli interventi di contrasto alla povertà educativa, culturale e alle difficoltà sociali che soprattutto le periferie manifestano.
“Il centro di aggregazione sorge in una villa confiscata alla criminalità ed intorno ci sono due ettari e mezzo di terreno dove abbiamo già realizzato una pista di corsa campestre- aggiunge Guadalupi- Lo spazio verde quasi sembra separare la struttura dal resto del quartiere invece il nostro intento è quello di integrarlo e renderlo un parco urbano. Qui si svolgono molteplici attività, attraverso il laboratorio di riciclo abbiamo anche realizzato gli arredi esterni: panchine con materiale di riuso. C’è anche un campo da calcio e un orto urbano composto da 20 lotti gestito dalle signore del quartiere. Durante questo difficile periodo di pandemia abbiamo fornito anche assistenza alla didattica a distanza. Abbiamo portato qui i ragazzi che non avevano i dispositivi per seguire le lezioni o che avevano difficoltà ad utilizzarli. Ci siamo accorti che molti di loro stando a casa avevano difficoltà connesse all’autostima, alle relazioni interpersonali alle capacità psicomotorie”. Il Centro rappresenta ormai un importante riferimento nel quartiere Paradiso e nell’intera città per tanti bambini, ragazzi, giovani, genitori e famiglie che trovano in questo luogo gli spazi per la crescita educativa personale e collettiva e la socializzazione. Attualmente la programmazione è incentrata sulle pratiche ed i valori educativi della cittadinanza, della riqualificazione e del rispetto e la valorizzazione dei beni comuni, con un occhio di riguardo all’ambiente. L’équipe formata da 1 educatrice, 3 tutor, 6 animatori, strettamente coordinati dai responsabili delle Cooperative Sociali aggiudicatarie dell’appalto, offre al territorio diversi servizi e attività laboratoriali e mette a disposizione un’ampia gamma di possibilità per creare occasioni di aggregazione e di relazione e per realizzare percorsi di crescita culturale, sociale ed umana.
“Quello che mi fa piacere è che un tempo questo posto veniva identificato e chiamato “la Villa di Pippi” , ricordando il vecchio proprietario- dice Guadalupi- ora la gente si è legata, ha trovato aiuto e finalmente ci identifica come Cag. Il Centro, del resto, appartiene a tutti ed è a loro servizio”. Il programma di attività sportive è partito l’1 febbraio e si concluderà a fine maggio; il 5 giugno 2022 è prevista la riedizione sempre nell’area del Cag, con la probabile aggiunta di alcuni spazi esterni della vicina scuola, della Giornata Nazionale dello Sport, che vedrà sicuramente coinvolti, oltre ai praticanti di diverse ASD di Brindisi e provincia, proprio i partecipanti al progetto Il Paradiso dello Sport.
Il proposito e l’appello del Cag sono quelli di allargare la compagine di associazioni sportive che vogliano contribuire all’iniziativa e implementare l’offerta di discipline da apprendere da parte dei nostri giovani. L’idea è in linea con le più avanzate ricerche nel campo delle neuroscienze e delle scienze motorie che vogliono che l’esercizio in giovane età di diverse discipline sportive crei maggiore benessere e contribuisca alla crescita personale psicofisica dell’individuo. Per questo l’ambizione è di realizzare un vero e proprio Centro Sportivo Multidisciplinare con un’offerta sempre più ampia e completa. “Ancora di più alla luce del periodo difficile che stiamo vivendo e che in molti sta lasciando strascichi psicofisici preoccupanti- conclude- è importante promuovere sani stili di vita e accompagnare i nostri giovani in percorsi e ambienti entro i quali, nella massima sicurezza, possano incontrarsi con i coetanei ed esprimersi liberando le proprie energie e acquisendo consapevolezza e padronanza del proprio corpo anche in relazione agli altri”.
Lucia Pezzuto per Il7Magazine
Mettere in atto queste attività per utenti in questa fascia d’età e in questo periodo non proprio sereno e davvero lodevole.Vorrei poter dare il mio contributo con attività assistita con gli animali ossia la PET therapy.