La SO.GE.SA. paga gli stipendi, ma resta l’incertezza su Edipower

BRINDISI- Una settimana fa due dipendenti della SO.GE.SA. erano saliti sui camini della centrale Edipower di Brindisi per protestare. A nome, anche dei colleghi , lamentavano la precarietà del loro lavoro. Oggi, presso Confindustria, il titolare della SO.GE.SA. ha chiarito con  le RSA della stessa azienda e le Segreterie Provinciali di categoria FILCAMS- CGIL, FISASCAT- CISL e -UILTRASPORTI-UIL, gli aspetti retributivi ed evidenziato le problematiche relative al cantiere EDIPOWER (A2A). Durante la riunione è stato ribadito che la SO.GE.SA. S.r.l. – nonostante la non facile situazione economica-finanziaria determinata dal continuo ricorso alla cassa integrazione guadagni, ordinaria e straordinaria, per un periodo superiore a due anni, a seguito di attività lavorative affidate dalla committente in modo discontinuo e con modalità operative di difficile programmazione, sempre contestate dalle OO.SS – ha sempre erogato alle maestranze le retribuzioni maturate, contrariamente a quanto falsamente dichiarato alla stampa da parte di soggetti esterni alla realtà aziendale. Inoltre, è stato sottolineato che la SO.GE.SA. in occasione della manifestazione spontanea  dei due lavoratori presso la centrale EDIPOWER, è intervenuta scongiurando la continuazione delle azioni poste in essere da parte delle proprie maestranze, riconoscendo   la retribuzione a tutti i dipendenti anche per i giorni non lavorati. Nonostante, però,  la disponibilità della SO.GE.SA, i lavoratori continuano ad essere preoccupati per il loro futuro, così hanno espresso l’esigenza  di effettuare un incontro con la committente con l’obiettivo di assicurare ai lavoratori operanti nella centrale EDIPOWER stabilità e certezza lavorativa.

Lucia Pezzuto

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*