BRINDISI- Diventa più profonda la crisi di risultati della Happy Casa dopo la battuta d’arresto interna contro Pesaro nel match del boxing day giocato al Palapentassuglia valevole per il massimo campionato di pallacanestro, Brindisi perde per (89-91) e rende incerta la corsa verso le final eight.
Sul podio Nick Perkins (27 punti) e Lucio Redivo (23 punti), non a caso i giocatori con più personalità da sempre per la Happy Casa di quest’anno, scarse le prestazioni del resto del team, Josh Perkins e Wes Clark pur in direzioni diverse continuano a deludere (il primo in personalità sul rettangolo di gioco, il secondo pare non essere completamente recuperato), a questo si aggiunge la mancanza di Adrian che costringe coach Vitucci a nuove alchimie tecniche e tattiche, sarà Mattia Udom, autore di una gara onesta, che sostituirà la power forward americana. A complicare ancora di più lo scenario contribuisce l’infortunio di Alessandro Zanelli quando a pochi minuti dal termine esce dal campo per un infortunio al ginocchio (condizioni da valutare). Dall’altra parte Pesaro gioca una partita onesta, attenta in difesa e misurata in attacco dove riesce a sfruttare le amnesie difensive dei giocatori brindisini (tra i migliori Lamb e Larson ma buone indicazioni anche da Davide Moretti e Zanotti), coach Banchi è soddisfatto in sala stampa alla fine dell’incontro: “Sono per noi due punti preziosi, abbiamo contenuto Brindisi e in alcuni momenti siamo stati più bravi anche a trarre vantaggio dai loro errori dalla lunetta, sono due punti che restituiscono tranquillità alla nostra classifica”, puntuale anche l’analisi di coach Vitucci: “ I tiri liberi ci hanno segnato in negativo, non giocare più in Europa ci potrà consentire di indirizzare tutte le energie sul campionato, dobbiamo ritrovare energia e migliorare alcune cose”.
ARBITRI: Giovannetti – Vicino – Vita.
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