CAROVIGNO- Sospesa la misura interdittiva antimafia per la ditta che gestisce il chiosco bar a Specchiolla. Su richiesta della Questura di Brindisi era stata disposta l’interdittiva antimafia nei confronti di una ditta individuale che gestisce un chiosco bar in località Specchiolla di Carovigno e la conseguente revoca delle licenze da parte del Comune di Carovigno. Contro tali provvedimenti erano poi stati interposti sia ricorso al Tribunale Amministrativo di Lecce sia dinnanzi al Tribunale di Lecce.
Le motivazioni a sostegno delle due opposizioni risiedevano, tra le tante altre, nella mancanza di attualità del pericolo di permeabilità ad infiltrazioni di criminalità organizzata, per essere i precedenti di un familiare o risalenti nel tempo o addirittura non significativi e per essersi lo stesso familiare completamente riabilitato con cessazione della propria pericolosità sociale.
Entrambi i procedimenti sono stati discussi nei giorni scorsi dagli avv.ti Mario Guagliani e Pietro Quito, difensori dell’imprenditore e nella serata di ieri il TAR Lecce ha disposto con ordinanza: “accoglie la domanda cautelare proposta da parte ricorrente e, per l’effetto, sospende l’efficacia dei provvedimenti impugnati.”.
Pertanto la misura interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Brindisi su richiesta della locale Questura, unitamente ai provvedimenti di revoca delle licenze del Comune, sono stati sospesi e sono, allo stato, inefficaci così come è inefficace qualunque conseguenza della misura.
BrindisiOggi
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