FRANCAVILLA FONTANA- La candidatura di Maurizio Bruno non sarebbe mai stata una “questione personale” per Noi Centro e per l’Udc. Parola dei rispettivi coordinatori cittadini Mimmo Bianco e Gianni Capuano.
Se qualcuno parla di confusione e linciaggio a mettere un pò di ordine ci pensano loro.
“Negli incontri di delegazione avuti con i partiti della costruenda coalizione, ribadiamo, non abbiamo mai “personalizzato” la questione, mai posto alcun tipo di veto sulle persone e non abbiamo mai espresso giudizi alcuno sulle stesse- dicono Bianco e Capuano- Al contrario, abbiamo indicato quale condizione necessaria l’allargamento della coalizione, cosa peraltro condivisa da tutti i partecipanti, e noi per primi abbiamo parlato di discontinuità sostanziale con il passato”.
Eppure la storia non sembra poi così chiara e la discordanza si nota quando tanto il candidato, Maurizio Bruno, quanto i suoi simpatizzanti, si scambiano messaggi e battute anche tramite social.
Lo fanno notare anche i probabili futuri alleati: “L’assurdo della vicenda è stato raggiunto quando si legge che la costruenda alleanza, dovrebbe non tenere più in considerazione quanto i partiti e d i movimenti hanno espresso negli incontri di delegazione, ma piuttosto, d’ora innanzi, dovrebbe tenere conto delle “condizioni” poste dal singolo candidato, per altro confusamente e contraddittoriamente comunicate agli organi di stampa e sul proprio profilo Facebook !!”
Noi Centro e Udc chiedono quindi al Partito Democratico di assumere una posizione sulla vicenda :
“Per comprendere l’eventuale futuro percorso, è opportuno che il Partito Democratico, una volta per tutte e con estrema chiarezza, ci dia certezza sulla circostanza che il candidato in pectore parli esclusivamente a titolo personale e non in nome e per conto del suo partito”.
BrindisiOggi
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