ERCHIE- Area con sanse umide accumulate allo scoperto con percolazione di acque miste, sequestro nel frantoio. Come ogni anno in questa stagione, i Carabinieri Forestali hanno pianificato in tutta la provincia di Brindisi una campagna controlli sul rispetto delle norme ambientali da parte dei frantoi oleari, attualmente in piena attività.
I controlli hanno l’ obiettivo di verificare il rispetto delle autorizzazioni ambientali, la corretta utilizzazione dei sottoprodotti della molitura delle olive (sanse, acque di vegetazione), nonché il loro stoccaggio in aree idonee.
Proprio su quest’ ultimo aspetto i Carabinieri Forestali della Stazione di Erchie hanno rilevato irregolarità in un opificio di Erchie, laddove le sanse umide erano depositate in un’ area di piazzale senza copertura, aperta all’ ingresso di acque meteoriche. Infatti, proprio le ultime copiose piogge avevano invaso i cumuli di sansa creando fenomeni di ruscellamento e percolazione verso l’ esterno.
Tutto ciò contravvenendo alle prescrizioni del Regolamento Regionale n. 27/2007, secondo le quali lo stoccaggio deve avvenire in locali chiusi e non comunicanti con l’ esterno, proprio per il diffondersi di liquidi e gas maleodoranti.
Per tale violazione, al titolare è stato contestato lo specifico reato di cui all’ art. 137, comma 14, del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 (“Testo Unico Ambientale”), con deferimento alla Procura della Repubblica di Brindisi.
L’ area di stoccaggio, delle dimensioni di m 7×7, è stata sottoposta a sequestro penale probatorio, con emissione di prescrizioni per il ripristino dello stato dei luoghi e l’ utilizzo in conformità all’ autorizzazione ed al Regolamento Regionale. La funzionalità del frantoio, in ogni caso, non è stata sospesa.
BrindisiOggi
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