CAROVIGNO – Da quattro mesi non prendono lo stipendio e i 150 ospiti del centro del centro di accoglienza da agosto non ricevono il poket money. La Cisl Fps Brindisi denuncia lo stato in cui versano i i 20 lavoratori della Cooperativa Sociale Acuarinto, titolare, per conto della Prefettura di Brindisi, dell’appalto per la gestione del CAS Green Garden di Carovigno.
“Una situazione veramente assurda e paradossale – spiega Luigi Verardi della Cisl – se si considera il pericoloso atteggiamento di chi, evidentemente, con rassicurazioni fuorvianti, si prende beffa del disagio economico provocato ai lavoratori ed alle loro famiglie e pretende, comunque, con “toni imperativi” che rasentano il “minatorio”, la continuità del servizio. I lavoratori e le loro famiglie sono oramai esausti, molti di loro, con figli minori, in difficoltà veramente estreme, praticamente sul lastrico, costrette a chiedere, pur lavorando ed a discapito della propria dignità, aiuto a parenti ed amici per il quotidiano e comunque a fare i conti con i loro creditori ai quali poco importa della propria temporanea indigenza”.
“In provincia di Brindisi è diventata oramai prassi consolidata – aggiunge il sindacalista – per le tante cooperative sociali che lavorano nel pubblico, riversare sui lavoratori le difficoltà economiche dell’impresa che, in molti casi, equivale a dire, pago gli stipendi ai dipendenti quando mi saldano le fatture Fatto ancor più grave, a nostro avviso, che dette inadempienze contrattuali accadano proprio all’interno di un appalto il cui committente è la Prefettura di Brindisi e dalla quale, confidiamo, avere puntuale riscontro in tempi brevi”.
Per tutto quanto sopra esposto, considerato che, sin dall’avvio dell’appalto il ritardo dei pagamenti degli stipendi è divenuta prassi consolidata, tenuto conto che a tutt’oggi, gli emolumenti dal mese di Giugno 2021 ai lavoratori del CAS del Green Garden di Carovigno (BR) non sono stati ancora pagati ed in assenza, ormai da troppo tempo, di concrete risposte da parte della Cooperativa Acuarinto nonostante le continue sollecitazioni l’organizzazione sindacale annuncia lo stato di agitazione del personale del Cas
I lavoratori, come legittima forma di protesta garantiranno esclusivamente i servizi essenziali sino alla giornata di sciopero indetta per il 4 novembre con sit-in nella piazza antistante la Prefettura di Brindisi .
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