BRINDISI- Piani comunali di Protezione Civile, il Presidente Maurizio Bruno: “I 140 sindaci dei Comuni beneficiari del finanziamento facciano in fretta. I dati vanno caricati sulla piattaforma entro il 5 novembre, ma tante amministrazioni non hanno nemmeno iniziato. A rischio l’erogazione dell’anticipo”. Undici comuni della provincia di Brindisi ottengono finanziamenti fino a 30mila euro ma il tempo scorre e Maurizio Bruno, presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, li sollecita affinchè entro il 5 novembre mettano on line tutti i dati necessari per ottenere l’erogazione. Sono 140 Comuni pugliesi beneficiari del finanziamento per i Piani di Protezione Civile, 11 fanno parte della provincia di Brindisi: Francavilla Fontana (30mila euro). San Michele Salentino (9mila e 800 euro). Latiano (20mila euro). San Donaci (20mila euro). Erchie (20mila euro). Villa Castelli (20mila euro). San Vito dei Normanni (20mila euro). Torre Santa Susanna (30mila euro). Cisternino (30mila euro). Fasano (30mila euro). Brindisi (30mila euro). “E’ un’occasione che non va assolutamente sprecata- ha detto Bruno- Per questo i 140 Comuni pugliesi beneficiari del finanziamento per i Piani di Protezione Civile, devono fare in fretta e caricare dati, atti e documentazioni sul portale MirWeb entro il prossimo 5 novembre. Pena la mancata erogazione del 55% dei contributo a titolo di anticipazione. E’ una raccomandazione che come Dipartimento di Protezione Civile della Regione Puglia abbiamo dovuto ribadire in queste ore con una nota indirizzata a tutti i 140 sindaci interessati, perché le operazioni stanno procedendo troppo lentamente. E anzi, presso molte amministrazioni locali non sono nemmeno partite. Sarebbe davvero uno spreco di denaro e di opportunità non risolvere questi ritardi, perché l’implementazione dei piani di Protezione Civile, con l’inserimento dei dati, di mappe, di documentazioni all’interno della Piattaforma MirWeb si potrebbe permettere alla stessa Protezione Civile di avere un quadro semplice, chiaro e immediato dello stato di cose in tutta la Regione. Ed è questo fondamentale per poter poi consentire interventi mirati e veloci in caso di emergenze di ogni tipo. La Regione in questo senso ha fatto il suo: dal finanziamento dei Piani fino alla realizzazione della Piattaforma. Ora sta alle singole amministrazioni comunali non sprecare questa occasione e fare il proprio. Ma il tempo stringe, mancano ormai poche settimane (appena due) alla data indicata nel disciplinare e in molti casi le operazioni sono pressoché al punto di partenza. Sono certo che i sindaci dei 140 comuni interessati non vorranno far mancare il proprio impegno per dare ai propri Comuni e a tutta la Regione una grossa opportunità di crescita sul fronte della sicurezza e della protezione dei propri cittadini e territori”.
BrindisiOggi
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