LATIANO- Ennesimo, fallito, assalto all’azienda di fuochi d’artificio latianese Pirosud, di Armando Truppa, nella serata di ieri. A impedire alla banda di malviventi entrati in azione, poco dopo le 22, in contrada Tanusci, dove è ubicata l’azienda, sono state 2 pattuglie della Vigilnova, partite dalla centrale operativa dopo aver ricevuto la segnalazione proveniente dall’impianto dall’arme installato nello stabile della ditta. I vigilantes hanno anche potuto visionare le immagini restituite dal sistema di videosorveglianza: nel girato delle telecamere si potevano distinguere due uomini incappucciati intenti a oscurare gli obiettivi delle macchine da presa con una speciale vernice. Con ogni probabilità, però, il commando era composto da più di due elementi: una volta giunti sul posto, insieme coi carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Massimo Ribezzo, le due squadre di guardie giurate hanno potuto constatare che la banda aveva già provveduto a tagliare la rete di recinzione che cinge il perimetro dell’azienda e stava per introdursi all’interno degli ambienti dove sono custoditi i fuochi d’artificio e il materiale utile alla loro fabbricazione. Non è chiaro se i ladri puntassero al prodotto finito, magari per rivendere i botti sul mercato nero, o se l’oggetto del desiderio fosse la polvere pirica. In questo caso, però, l’uso che i malviventi potrebbero fare della sostanza sarebbe limitato, dal momento che la polvere non sarebbe adatta al confezionamento di esplosivi dal grosso potenziale. L’unica cosa certa è che il deposito della Pirosud fa gola ai malviventi: periodicamente, infatti, la ditta viene presa d’assalto da veri e propri commando di scassinatori e ladri che, fortunatamente, trovano pane per i loro denti. L’ultimo tentativo sventato da vigilantes e forze dell’ordine risale alla fine del 2012.
Maurizio Distante
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