Scarafaggi al Pronto soccorso

BRINDISI- Non bastano le lunghe ore d’attesa in un pronto soccorso super affollato di un ospedale con pochi medici, pochi infermieri e reparti scoperti la notte.  A fare compagnia  agli ammalati ci  sono anche gli scarafaggi. Camminavano indifferenti nel corridoio tra la sala d’attesa del pronto soccorso, pieno di gente  e gli ambulatori.

 Una gigantesca blatta nera all’interno dell’ospedale,  intenta a fare una passeggiata in corsia, nel luogo in cui  si dovrebbe garantire la massima igiene, visto che è la Asl deputata al controllo delle norme igieniche sanitarie in tutte le strutture.  Ad accorgersi della sconcertante presenza sono stati alcuni pazienti in attesa da ore sulla barella. “Non è giustificabile trovare scarafaggi al pronto soccorso- lamenta un paziente- normalmente questi insetti si trovano dove c’è scarsa igiene. Viene il dubbio che non sia stata fatta una disinfestazione. Bisognerebbe aumentare gli interventi di pulizia”.

Il numero  degli scarafaggi in estate in città con il caldo aumenta, ma se già non giustificabile trovarli per strada, figuriamoci nelle corsie dell’ospedale a contatto anche  con il materiale sanitario usato per gli ammalati. Il timore è che abbiano potuto raggiungere anche qualche altro reparto, in quelli in cui per lavorare sono necessari guanti, cuffietta e mascherina. Che sicuramente indosseranno i medici ma non certo le blatte.

Ora  sono state fatte le segnalazioni, si attendono risposte dalla direzione sanitaria, all’opera solo la mattina, perché con la nuova organizzazione del lavoro il pomeriggio c’è solo un medico reperibile che molto spesso non è responsabile di alcune questioni. E lo scorso pomeriggio la reperibilità è toccata a un medico legale che ha rimandato tutto ai colleghi della mattina.

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