CEGLIE MESSAPICA- Nella notte l’installazione della manifestazione “Parole al Vento”nel cuore del borgo medievale di Ceglie Messapica è stata oggetto di atti distruttivi di vandali. Il luogo era stato prescelto dall’associazione organizzatrice, Liber Libro, come cuore della manifestazione e per l’occasione arredato con libri, vocabolari e balle di fieno. La casa crollata, così come era conosciuta, è divenuta nella sua nuova veste il Luogo della Lettura, centro degli incontri culturali e sperimentali della manifestazione.
Ma durante la notte del 17 settembre i volumi sono stati distrutti, imbrattati e gettati per strada da sconosciuti. “Non sono questi i primi atti vandalici che vengono rivolti alle nostre installazioni, dice la presidentessa dell’associazione Simona Ciccarese, sin dalla nascita del progetto assistiamo ad ‘aggressioni alla cultura’. Per fortuna si tratta di episodi sporadici, di incidenza decisamente minore rispetto a quanto di positivo il progetto riesce a diffondere. Liber Libro, la nostra associazione, ha come ispirazione la libertà di approccio alla cultura e per raggiungere questo scopo portiamo il libro in mezzo alla città, perle strade, nei negozi per una fruizione libera, senza regole. Abbiamo dovuto contemplare una certa dose di rischio e di vandalismo di ogni genere ma in fondo anche questo è il prezzo della libertà. Ad essa non si giunge senza una reazione, una riflessione e una presa di coscienza. E comporta un senso di responsabilità.
Abbiamo già provveduto a sistemare nuovamente il luogo e recuperare il possibile. Cogliamo l’occasione per ringraziare sia l’amministrazione comunale che i cittadini che ci segnalano prontamente le problematiche così come l’entusiasmo per la novità e per lo spontaneo senso di protezione verso i libri, le libroteche e tutte le nostre installazioni, nato sin subito. Non ci arrendiamo, sappiamo che dopo la tempesta il sole sarà più forte e caldo di prima. Invitiamo tutti a rispondere a questi gesti deprecabili portando dei libri in una delle 5 libroteche presenti nella zona medievale e nel giardino del MAAC”.
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