BRINDISI-Manovre in casa dell’Udc in vista del prossimo consiglio comunale. Scelte personali che si intrecciano con opportunità di partito. Bisogna decidere chi dovrà occupare il posto del consigliere comunale Nicola Siccardi, scomparso prematuramente qualche settimana fa. La poltrona da consigliere dovrebbe toccare a Raffaele Iaia, primo dei non eletti, ma questi pare non voglia lasciare il suo incarico da assessore comunale alle Attività produttive. Il consiglio si terrà il 22 luglio prossimo e Iaia non ha ancora comunicato le sue intenzioni agli uffici comunali. Scorrendo nella lista dopo Iaia, appare il nome di Giovanni Ribezzo, attuale presidente della Energeko, società partecipata del Comune. Ribezzo non può rivestire il doppio incarico, in quanto cariche incompatibili. Il presidente si è rimesso nelle mani del partito, affermando che attende disposizioni dall’Udc, sarebbe propenso anche a entrare in consiglio lasciando il suo attuale posto. In caso contrario il terzo che spunta è Giuseppe De Maria, alle prime armi in politica, dipendente di un’azienda del Petrolchimo.
Lo scudo crociato in queste ore alle prese tra decisioni personali e opportunità politiche, una specie di partita a scacchi. Bisogna però fare i conti con il nuovo assetto del consiglio comunale, che ha una geografia diversa rispetto al giorno dell’insediamento. L’Udc ha perso due consiglieri, gli espulsi Pagliara e Ferrari, nella lista del sindaco si è aggiunto l’ex consigliere di opposizione Cursi. Così come il pri non ha più un rappresentante in assise, Luigi Sergi si è dichiarato indipendente. Tutto questo a fronte di un esecutivo rimasto invariato.
Per ora il sindaco dice che non cambierà nulla, nessun rimpasto. I ben informati sono convinti che però in autunno qualcosa potrebbe cambiare, i nuovi movimenti non potranno non influenzare l’andamento dell’amministrazione. In questa ottica potrebbe essere a rischio un assessorato in quota all’Udc, partito che ad oggi esprime due assessori oltre ad aver ottenuto le presidenze di tutte le società partecipate. Sempre che nelle file del partito di Casini non si aggiunga qualche consigliere durante il viaggio.
La decisione di Iaia e di conseguenza quella di Ribezzo non dovranno tardare, il consiglio è alle porte, due sedute quella del 22 e del 25 luglio prossimo. In discussione la questione Multiservizi e i temi energetici.
Lucia Portolano
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