ORIA- Le giornate di riapertura straordinarie del castello svevo di Oria, curate dal locale circolo di Legambiente “Piaora”, e la petizione online lanciata dall’imprenditore Angelo Lippolis per una fruizione continuativa del monumento da parte della popolazione stanno cominciando a far muovere i primi, concreti, passi alla politica cittadina.
Dopo la firma del modulo web da parte del sindaco, Cosimo Pomarico, e di alcuni consiglieri comunali, è arrivata la richiesta ufficiale da parte di 4 membri dell’assise cittadina, Angelo Mazza di “Io amo Oria”, Tommaso Carone di “Oria è”, Ermanno Vitto del Pdl e Mauro Marinò di “Noi centro”, per un consiglio monotematico sulla questione.
«Il consiglio monotematico in oggetto – si legge nella richiesta depositata ieri presso l’ufficio protocollo del Comune federiciano – punta a fornire nel più breve tempo possibile un concreto supporto all’attività del circolo di Legambiente “Piaora” nella sua difficoltosa attività di custode giudiziario del castello e ottenere dalla magistratura competente, già dimostratasi sensibile al problema, una regolare apertura del maniero ai turisti, soprattutto nel periodo estivo. Questo anche alla luce della petizione telematica lanciata da un nostro concittadino che, forte delle oltre 2000 firme raccolte e provenienti da tutto il mondo, rappresenta la voce di chi ritiene che la storia sia patrimonio comune e, perciò, non possa rimanere “chiusa”».
Maurizio Distante
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