CEGLIE MESSAPICA- I Carabinieri Forestali della Stazione di Ceglie Messapica sono costantemente impegnati nella salvaguardia di un vasto territorio dell’ “hinterland” brindisino, spesso oggetto di interventi edilizi abusivi, in violazione, oltre che delle norme di settore, anche del vincolo paesaggistico, che il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale estende su vaste porzioni della collina interna e del comprensorio dei trulli, riconosciuto di particolare pregio.
Gli ultimi interventi dei Forestali cegliesi dell’ Arma si riferiscono ad opere già ultimate, per cui l’ Autorità Giudiziaria non ha ritenuto di disporre il sequestro. La denuncia alla Procura della Repubblica di Brindisi è comunque scattata per 3 persone, complessivamente.
Nel caso di una piscina realizzata in contrada Ulmo in agro di Ceglie Messapica, sono stati deferiti il 47enne proprietario ed il direttore tecnico dei lavori, anch’ egli di 47 anni.
Ai due è stato ascritto il reato, in concorso, di esecuzione di intervento edilizio in assenza del prescritto permesso di costruire, in violazione dell’ art. 44, art. 1, lett. c) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 (Testo Unico dell’ Edilizia e dell’ Urbanistica), nonché dell’ art. 181 del Decreto legislativo n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), essendo l’ area sottoposta a vincolo paesaggistico, nei pressi della nota area verde di Pineta Ulmo, in direzione di Martina Franca.
Un’ altra informativa di reato è stata redatta a carico del 59enne proprietario di un terreno agricolo, in contrada Palombara nel comune di Oria, per la realizzazione di un piazzale in calcestruzzo di m 23×24, da adibire ad elisuperficie, con attiguo manufatto in conci di tufo di m 4,50×4,65, alto circa 2 metri. I Militari hanno attribuito al titolare dell’ area le stesse violazioni di cui al caso precedente.
BrindisiOggi
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