Sgombero a Sant’Elia, l’appello di una mamma: “Una casa per i miei bimbi”

BRINDISI- Momenti di tensione ieri mattina in piazza Raffaello al quartiere Sant’Elia di Brindisi. Le forze dell’ordine, agenti di Polizia e vigili urbani, sono intervenuti in un appartamento al civico 19 per eseguire uno sfratto coatto. E’ bastato poco per scatenare il putiferio. All’interno dell’abitazione al secondo piano una giovane mamma, L.W. 31 anni, e i suoi due bambini, un maschietto di 5 anni ed un altro di appena 3 settimane.

Dinnanzi all’ordine di sgomberare la casa, perchè occupata abusivamente, la donna, tra l’altro ancora provata dal parto per il quale ha subito un taglio cesario, si è opposta. In suo soccorso all’improvviso decine di persone, tutta gente del vicinato che hanno fatto scudo. La giovane mamma ad un certo punto si è sentita male al punto tale che è stato allertato il 118. I vigili urbani e la polizia hanno deciso così di andar via mentre partiva una telefonata al giudice affinchè alla donna sia data una proroga.
“Mi sono sentita persa- ha detto la giovane mamma- sono sola con due bimbi piccoli. Il mio compagno spesso non c’è perchè alla ricerca di lavoro. Come posso fare”.
La 31enne con estrema sincerità ha ammesso di occupare l’abitazione abusivamente da due anni ma anche di aver presentato ben due volte domanda al Comune per avere l’assegnazione di un alloggio seppur temporaneo.
Io mi voglio regolarizzare. Voglio pagare il canone. Ma non posso permettermi di pagare un affitto regolare – racconta la donna – Non abbiamo reddito ed in casa ci sono due minori, ma questo non basta per accedere alla graduatoria. Sono disperata e rischio anche di perdere i latte perchè sto male”.
Per oggi il pericolo sembra scampato, la famigliola resta nella casa in attesa di una nuova visita dei vigili. Nel frattempo la giovane mamma si rivolge direttamente al primo cittadino : ” Io mi rivolgo al sindaco Consales, la prego ci aiuti. Aiuti i miei bambini ad avere  una casa”.

Lucia Pezzuto

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