OSTUNI – Ad un anno di distanza nuovo attentato all’avvocato Domenico Tanzarella, ex sindaco di Ostuni. Nella serata del 26 agosto una fucilata contro il portoncino del suo studio legale in via Pietro Micca nel centro di Ostuni. Stando ad alcune testimonianze a sparare sarebbe stato un uomo su una moto. Sono stati alcuni cittadini a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Sul fatto indagato gli agenti del commissariato di Ostuni, coordinati dalla Squadra mobile di Brindisi. Acquisite le immagini di video sorveglianza della zona, lo studio si trova nei pressi della villa comunale della città bianca.
Questo è il quarto attentato in quasi due anni contro l’avvocato ostunese, che ricopre anche l’incarico di consigliere comunale e presidente dell’Ostuni Basket. Il Comune di Ostuni negli ultimi sei mesi ha visto l’insediamento della commissione d’indagine antimafia, e rischia lo scioglimento. Sotto la lente di ingrandimento l’affidamento di un parcheggio a Santa Lucia, località balneare di Ostuni, ad una società che ha ottenuto l’interdittiva antimafia dalla Prefettura di Lecce.
Il primo attentato si è verificato il 31 ottobre 2019 quando furono esplosi alcuni colpi di fucile contro la sua abitazione ed il secondo il 4 gennaio 2020, con altri colpi di fucile contro l’autovettura di sua proprietà. Da allora l’avvocato è sotto scorta. Il terzo episodio il 3 giugno 2020 quando fu incendiata la sua auto parcheggiata a due passi dallo studio legale. Fu lo stesso Tanzarella ad accorgersi dell’accaduto mentre usciva dallo studio accompagnato dagli uomini della scorta. Per questo ultimo episodio è stato indagato a novembre scorso un uomo di 62 anni, Alfredo Capone di Ostuni. Questi è ritenuto dagli agenti del commissariato di Ostuni e dalla Squadra mobile di Brindisi il presunto responsabile dell’incendio e del danneggiato dell’auto. Capone avrebbe agito per vendicarsi di una denuncia sporta a suo carico da Tanzarella. Denuncia dalla quale sarebbe nata l’operazione New Deal che poi portò a sentenza di irrevocabile condanna della Corte d’Appello a carico di Capone e del gruppo criminale che per mesi aveva taglieggiato imprenditori ostunesi.
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