Patroni Griffi sui pochi accosti: “La burocrazia ci ha bloccato, ma il prossimo anno saremo protagonisti”

BRINDISI – “ Cinque approdi sono pochi, ma almeno non siamo spariti dal programma crociere. La colpa non è nostra. Solo a maggio abbiamo potuto realizzare la struttura monoblocco che ci ha permesso di rispettare la normativa anti Covid per i controlli”. Ugo Patroni Griffi, presidente dell’Autorità di sistema  portuale del mare Adriatico Meridionale non ci sta alle accuse per l’arrivo nel porto di Brindisi di sole 5 navi crociere a fronte di 114 nel porto di Bari. “Senza infrastrutture il porto muore – spiega – Questa è la prova provata che grazie a una piccola infrastruttura come il monoblocco, che abbiamo realizzato con incredibili difficoltà burocratiche, è stato possibile ospitare cinque navi crociere. L’opera è stata realizzata solo a maggio 2021 quando ormai il programma della stagione croceristica era completo. È stato solo grazie all’impegno degli agenti brindisini per Costa Crociere e Msc se abbiamo ottenuto questi approdi. Questo almeno ci ha permesso di restare nella mappa crocieristica e non sparire del tutto”. Patroni Griffi spiega quindi che il problema è stato burocratico a causa degli ostacoli incontrati per le autorizzazioni alla realizzazione della struttura monoblocco,  un’opera essenziale, richiesta anche dalla normativa europea, per i controlli ai passeggeri e ai bagagli in tempi di pandemia. Brindisi non era dotata di questa struttura. Sull’opera si discusse anche in consiglio comunale, dove furono sollevate anche questioni urbanistiche.

Il progetto era stato prima bloccato in conferenza dei servizi dal Provveditorato che chiedeva se non fosse necessaria una variante al piano portuale. A salvare l’opera è stato il decreto Semplificazioni che ha sbloccato la procedura. “A nulla sono valse le lettere inviate al Ministero in cui si spiegava che la mancata realizzazione della struttura avrebbe cancellato le crociere a Brindisi – aggiunge il presidente  -archiviato questo anno ci sono invece ottime notizie per il prossimo. Nei programmi  2022 delle compagnie crocieristiche più importanti il porto di Brindisi ritorna ad essere protagonista. Resta comunque  il problema delle infrastrutture. Non basta infatti il monoblocco, è necessario accelerare il processo di infrastrutturazione del porto di Brindisi, e i nuovi accosti sono solo una parte”.

Lu.Po.

 

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