LECCE – Fermati e denunciati due brindisini a Lecce, all’interno dell’auto gli agenti delle Volanti hanno trovato arnesi da scasso, a bordo c’era anche un 14enne.
Al fine di contrastare i furti in abitazione e i furti di autovetture che si sono verificati negli ultimi tempi a Lecce la Questura salentina ha intensificato l’attività di controllo del territorio con gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso L’Ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Nella serata di ieri, 18 agosto, nei pressi del cimitero di Lecce è stata bloccata la fuga di due brindisini, DM. L. di 47 anni con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e S.S. di 18 anni, a bordo di una autovettura Fiat Punto, su cui viaggiava anche un 14enne, figlio del conducente. Questi, che percorrevano la statale 613, notata la pattuglia della Sezione Volanti, hanno aumentato la velocità di marcia nel tentativo di sottrarsi al controllo. Fermati ed identificati sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso. Il minore, coinvolto nelle scorribande dei due maggiorenni, aveva occultato nei pantaloni un “OBD sense auto”, dispositivo utilizzato per scansionare i dati delle centraline delle autovetture. I due adulti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di cacciaviti, chiavi inglesi e di un punzone con la punta modificata al fine di forzare le serrature. Per gli stessi è stato avviato il procedimento amministrativo finalizzato alla emissione del divieto di ritorno nella città di Lecce.
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