Pronto soccorso, Emiliano corre ai ripari e richiama i medici in pensione. Firmata un’ordinanza

BRINDISI- Pronto soccorso, Emiliano corre ai ripari e richiama i medici in pensione. Dopo il caos al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi e le segnalazioni di emergenza negli ospedali pugliesi il governatore della Puglia ha firmato un’ordinanza con la quale dispone una serie di misure per venire incontro alle criticità nei nosocomi. “Considerato – si legge nell’ordinanza- un incremento degli accessi in Pronto soccorso registrati nell’ultima settimana (anche di cittadini “sospetti COVID”) se si considera che nel giorno 4 agosto 2021 sono stati registrati n. 3.040 accessi/giorno, di cui 3% rossi, 13% arancione, 12% azzurri, 68% verdi e 4% bianchi, con un incremento di circa n.700 accessi/giorno, di cui 3% rossi, 18% arancioni, 12% azzurri, 62% verdi e 6% bianco, rispetto al 26 luglio 2021 (pari a n. 2372/giorno); la carenza di personale registrata presso tutti i Pronto soccorso, con particolare riferimento ai DEA di II Livello; un incremento significativo delle chiamate alle Centrali Operative 118 tale da rendere opportuna la disponibilità con immediatezza di mezzi di soccorso; la necessità di disporre di un numero congruo di posti letto da destinare al Pronto soccorso, nonchè percorsi dedicati per gli accessi da parte della rete emergenziale 118;

Considerata  la necessità di disporre con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021, salvo proroga, che i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere adottino provvedimenti urgenti per il coinvolgimento di: Medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria e Continuità assistenziale), Dirigenti medici in servizio presso le Unità Operative degli Ospedali. Per far fronte all’emergenza, in subordine, potranno essere coinvolti anche i dirigenti medici in quiescenza. Tanto al fine di garantire i turni dei PS, in coerenza con le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia. I Medici di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale ed i Medici in quiescenza dovranno essere alloggiati in una zona pre- filtro al Pronto Soccorso per la valutazione dei codici classificati in ingresso con codice bianco o verde”. Alla luce di questo Emiliano ha disposto “Con decorrenza immediata e fino al 31 agosto 2021, salvo proroga i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere dovranno adottare provvedimenti urgenti per il coinvolgimento di: Medici di Medicina Generale (Assistenza Primaria e Continuità assistenziale), Dirigenti medici in servizio presso le Unità Operative degli Ospedali. Per far fronte all’emergenza, in subordine, potranno essere coinvolti anche i dirigenti medici in quiescenza. Tanto al fine di garantire i turni dei PS, in coerenza con le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia. I Medici di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale ed i Medici in quiescenza dovranno essere alloggiati in una zona pre- filtro al Pronto Soccorso per la valutazione dei codici classificati in ingresso con codice bianco o verde. I Direttori delle Unità Operative degli Ospedali pugliesi dovranno garantire la massima disponibilità di posti letto necessari alla gestione dei ricoveri in emergenza da Pronto soccorso. La presente Ordinanza sarà pubblicata sul BURP, nonché inserita nella Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale. Viene trasmessa, per gli adempimenti di legge, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti, all’ANCI, ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Mi meraviglio del sindaco di Brindisi visto che si tratta del p.o PERRINO.
    Che non ha speso una parola in merito, anche se si avvale della collaborazione e della disponibilità ( essendo in pensione) del dottor Quarta ( CHE RINGRAZIAMO)per quanto riguarda la sanità a Brindisi.
    Niente lui è: EMILIANO DIPENDENTE.

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