OSTUNI (BR). “Siamo nel 2021, ma è ancora diffusa la pratica di sparare fuochi pirotecnici durante le feste religiose di Ostuni con botti che superano di gran lunga il limite di sopportazione del rumore con serie ripercussioni sull’udito e sull’equilibrio psichico di soggetti particolarmente esposti come bambini, anziani e animali.” Inizia così il testo della petizione che Silvana Camposeo ha lanciato sulla piattaforma Change.org. L’appello, rivolto al Sindaco della cittadina pugliese, chiede di trovare modi alternativi di festeggiare le feste in paese, più green e sicuri, e ha già raccolto più di 700 firme. “I fuochi d’artificio”, spiega la promotrice, “hanno effetti negativi sull’ambiente per l’emissione di polveri sottili, sull’uomo, nonché devastanti sugli animali selvatici e domestici letteralmente terrorizzati dai rumori. Gli animali infatti hanno un udito più sviluppato di quello umano e i botti scatenano in loro paura e panico inducendoli a reazioni incontrollate e pericolose, come quelle di cani e gatti che fuggono perdendo l’orientamento con il rischio di smarrirsi e vagare per strada esponendosi a incidenti con gravi conseguenze anche per gli automobilisti, o gettandosi nel vuoto se lasciati sui balconi.” “Per non parlare del rischio incendi”, denuncia il testo, “che nella stagione estiva è maggiore. Ed è proprio ciò che è accaduto l’altra sera, 4 luglio, durante la festa della Madonna della Stella, quando i fuochi d’artificio hanno scatenato un vasto incendio (alimentato anche dal vento) neanche troppo lontano da abitazioni e strade. Non si comprende il senso di emettere ordinanze che vietano l’esplosione dei botti nel periodo natalizio e poi, in occasione delle feste religiose estive, è proprio l’amministrazione ad organizzare spettacoli pirotecnici.” Il testo si conclude con l’appello della promotrice che chiede “di abbandonare questa pratica primitiva, dannosa sotto molteplici punti di vista, e di scegliere invece spettacoli luminosi altrettanto suggestivi che non danneggino l’ambiente circostante. Siamo certi che il miglior modo per celebrare una festa religiosa sia praticare l’amore e rispetto per tutto il creato.”
BrindisiOggi
Commenta per primo