BRINDISI- La Asl di Brindisi ha avviato il percorso del follow up integrato tra ospedale e territorio dei pazienti dimessi con diagnosi di sindrome coronarica acuta e sottoposti a rivascolarizzazione miocardica. Il team di cardiologi che ha definito il Percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (Pdta) è costituito da figure ospedaliere e territoriali: Gianfranco Ignone, direttore dell’Uoc di Cardiologia dell’ospedale Perrino di Brindisi; Raffaele Rollo, dirigente medico di Cardiologia del Perrino e coordinatore del gruppo di lavoro per l’ambito ospedaliero; Ilaria Margherita Gioia, dirigente medico di Cardiologia del Perrino; Maria Maiello, cardiologo ambulatoriale della Asl e referente di branca per la specialistica territoriale; Annapaola Zito, cardiologo ambulatoriale della Asl e coordinatore del gruppo di lavoro per l’ambito territoriale.
“Per la prima volta – spiega il direttore sanitario della Asl, Andrea Gigliobianco che con la dottoressa Francesca Caputo ha validato il Pdta – abbiamo creato un percorso di assistenza e cura integrato tra ospedale e territorio per pazienti con questa patologia. Malattie come l’infarto miocardico hanno bisogno di un controllo costante del paziente che prosegue dopo le dimissioni con follow up a 30 giorni, 3 mesi, 6 mesi e un anno”.
Promotrice dell’iniziativa è stata la dottoressa Annapaola Zito: con la dottoressa Sabrina Leonardi del Rischio Clinico ha lavorato a stretto contatto anche con i medici di Medicina generale della Asl Michele Giuseppe Lisco e Francesco Legrottaglie, che hanno integrato il team per gli aspetti di propria competenza. Il gruppo di lavoro monitorerà gli esiti per garantire la puntuale applicazione del protocollo.
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