BRINDISI – In tanti hanno risposto all’appello lanciato dalla comunità africana per raccogliere i soldi che servono al rimpatrio della salma di Camara Fantamadi, il ragazzo di 27 anni del Mali morto il 24 giugno dopo una giornata nei campi a lavorare a 40 gradi. “Anche il comune di Brindisi è pronto a fare la sua parte per il rimpatrio in Mali della salma di Camara Fantamadi, una volta che sarà comunicato il dissequestro dall’autorità giudiziaria. La tragedia ha scosso la nostra comunità”, afferma il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi. Alla colletta stanno partecipando in tanti, sia persone singole ma anche associazioni, come le Acli.
Intanto la Procura ha aperto un’inchiesta per indagare su quello che è accaduto. Ha delegato i carabinieri di Brindisi a degli approfondimenti. La salma riportata nel Mali dopo il dissequestro.
Alberta Esposito
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