Bobo Aprile: “La Prefettura vieta la nostra manifestazione al G20”

BRINDISI – Niente sit in in occasione del G20. La questura non autorizza la manifestazione dei Cobas di Brindisi dopo le disposizioni della Prefettura.

“Il referente Cobas , Roberto Aprile , è stato invitato nella mattinata di ieri , 25 Giugno,a recarsi negli uffici della Digos a Brindisi dove ha incontrato la dirigente dottoressa Rosalba Cotardo – si legge in una nota del sindacato autonomo – La dirigente della Digos ha spiegato ad Aprile che la prefettura di Brindisi aveva emanato un provvedimento in cui a Brindisi in occasione del G-20 si poteva manifestare in tre piazze del centro cittadino, posti ben lontano dagli avvenimenti. La dottoressa Cotardo dava due giorni di tempo ad Aprile per pensarci sopra ed eventualmente formulare una nuova richiesta di autorizzazione in sintonia con il provvedimento della Prefettura di Brindisi. Aprile ha risposta che non aveva bisogno dei due giorni per pensarci sopra perché rifiutava assolutamente le decisioni della Prefettura di Brindisi. Il rappresentante Cobas ha sostenuto che la libertà di manifestare è stata conquistata con il sangue anni fa con la Resistenza al Nazifascismo ed è un bene da custodire gelosamente. Aprile ha fatto notare al dirigente della Digos che ha svolto nei giorni una trattativa con la Digos di Bari in quanto firmatario della richiesta per un corteo nella zona interessata dal G20 per il giorno di inizio che è il prossimo Lunedì 28 Giugno. La trattativa barese ,con le opportune limature , ha avuto buon esito permettendo di mantenere saldo il diritto a manifestare. Chiediamo con forza che quella decisione della Prefettura di Brindisi venga rivista e che ci venga permesso nella giornata di Mercoledì 30 Giugno alle ore 9,00 in largo Piazza del Vento al Casale di porre uno striscione con la scritta “G-20:Voi siete il Problema, l’emergenza umanitaria è l’effetto delle vostre azioni”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*