BRINDISI- Si sarebbero introdotti attraverso un cancello in disuso posto lungo il perimetro del Petrolchimico, i tre uomini, uno dei quali armato di fucile, che intorno mezzogiorno hanno tentato una rapina ai danni della filiale della Banca Apulia che si trova all’interno del Petrolchimico di Brindisi. Ne sono sicuri i carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi che si stanno occupando delle indagini.
I tre con il volto semicoperto da un berretto si sarebbero avvicinati alla filiale quando sono stati bloccati da un uomo della vigilanza che, insospettito, ha chiesto loro di scoprire il volto. E’ stato in quel momento che il bandito armato ha estratto il fucile dandosi alla fuga con gli altri due complici. I tre malviventi sono scappati mentre la sorveglianza privata dava l’allarme.
Con molta probabilità i banditi sono fuggiti via a piedi per lo stesso la cancello attraverso cui erano entrati. Di li a poco sono state trovate due auto in fiamme, due Fiat Uno, nei pressi di Salina Punta della Contessa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brindisi per domare i roghi.
Secondo gli investigatori le due auto sarebbero state utilizzate dai banditi per raggiungere il Petrolchimico. Dagli accertamenti risulta che le vetture sono state rubate tra Taranto e Brindisi nei giorni scorsi. Ora non si sa se vi fosse una terza vettura ad attendere i malviventi, magari anche un quarto uomo pronto a coprire la fuga, così come poi è avvenuto.
I banditi hanno fallito il colpo ma gli investigatori sono già sulle loro tracce. Al vaglio dei carabinieri le immagini di video sorveglianza delle telecamere disseminate per l’intera area industriale. Una cosa è certa questo episodio dimostra come sia facile introdursi nel sito industriale, l’area del Petrolchimico oggi più che mai si mostra come un colabrodo.
Lu.Pez.
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